Il sindaco Diacci ha fatto il punto della situazione con la Struttura Commissariale regionale

Tavolo di lavoro a Novi sul doposisma

Ha avuto luogo oggi a Novi un incontro di lavoro tra l'Amministrazione comunale di Novi e la Struttura Commissariale regionale per fare il punto sulla situazione della ricostruzione del doposisma. Sono solamente cinque - secondo l'Amministrazione novese - le pratiche ancora aperte, sulle quali, pronti ad assegnare il contributo, si è in attesa della presentazione delle ultime integrazioni da parte dei tecnici privati."Oggi - afferma l'Amministrazione comunale di Novi - si è tenuto un tavolo di lavoro con la Struttura Commissariale dedicata al sisma, per fare il punto della situazione su diversi aspetti legati alla ricostruzione. Il polo scolastico di Rovereto, la torre dell’orologio, il caro prezzi legato ai cantieri, gli edifici privati non recuperati nei centri storici e le ultime pratiche legate alla ricostruzione sono alcuni degli argomenti discussi".

"Un rapporto, quello con l’Agenzia Regionale, che è stato da subito particolarmente intenso - afferma il sindaco di Novi, Enrico Diacci -. Già dall’inizio del mandato, nel 2017, come Amministrazione abbiamo affrontato insieme e con estrema urgenza il consolidamento strutturale delle scuole temporanee di Rovereto, che rischiavano di non poter iniziare l’anno scolastico. Poi, oltre ai nuovi cantieri, tanti altri interventi di migliorie su edifici pubblici già ricostruiti. Approfitto di questa importante occasione per fare un breve punto sulla ricostruzione. Il totale delle pratiche in carico dal 2012 è stato di 864 mentre quelle ancora aperte nel 2017, insieme a quelle presentate negli anni successivi, arrivavano a 347. Molti casi che, nei cinque anni precedenti, non avevano visto assegnazione di contributo perché interessate da situazioni di particolare complessità. Per ognuna di queste abbiamo incontrato i proprietari, li abbiamo presi per mano e guidati attraverso incontri con tecnici comunali e privati. Lavorando insieme. Un lavoro colossale che in questi cinque anni ha portato ridurre a cinque le pratiche ancora aperte, sulle quali, pronti ad assegnare il contributo, siamo in attesa della presentazione delle ultime integrazioni da parte dei tecnici privati".

 

Molti i ringrazimenti che l'Amministrazione di Novi attribuisce alla struttura commissariale: "In particolare - dice il Sindaco di Novi - vorrei citare anzitutto Palma Costi, Davide Baruffi e Filippo Molinari, Enrico Cocchi e Stefano Isler, che in questi cinque anni ci hanno sostenuto e offerto un confronto proficuo, ai tecnici privati che si sono impegnati in quella che era una procedura di lavoro nuova e mai sperimentata prima e infine con quelli comunali, per l’attenzione e la professionalità dimostrati".

(Nella foto: il Sindaco di Novi e i tecnici intervenuti al tavolo di lavoro)