Un contributo a Carpi come città...adriatica per valorizzare Torrione e palazzo Pio

La notizia era già apparsa su Voce nel giugno scorso: grazie alla pazienza e alla conoscenza dei bandi internazionali del dirigente del settore Cultura e Promozione turistica, Giovanni Lenzerini, il Comune di Carpi era riuscito a farsi ammettere con il bando “Emounderground” (emozioni del sottosuolo) nientemeno che ai finanziamenti riservati dal programma Adrion alla valorizzazione turistica di regioni degli Stati che si affacciano sul mare Adriatico: l'Italia, con le regioni della costa orientale, ma anche Grecia, Croazia, Slovenia, Albania, Bosnia Erzegovina e Montenegro. Tant'è che capofila per l'Italia era il Comune di Nardò, in provincia di Lecce. Ora arriva dal Comune la conferma che il progetto con il quale si è candidata Carpi, vale a dire installazioni in 3D per la valorizzazione e la conoscenza dei complessi monumentali finora in restauro: Torrione e palazzo Pio, in particolare il suo ingresso quattrocentesco dominato dalla figura del Guerriero. Ora si apprende che il progetto, già ammesso a finanziamento, otterrà grazie al bando un contributo di 360 mila euro.

 

Più nel dettaglio sono due azioni le azioni pilota sulle quali il Comune ha messo la lavoro gli esperti fin dai primi mesi di quest'anno. La prima, curata dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova, riguarda la creazione delle installazioni multimediali collocate principalmente nel Torrione (futura sede del servizio di accoglienza e informazione turistica InCarpi). Installazioni 3D e nuovi percorsi in grado di raccontare il valore storico, architettonico e funzionale della struttura, sia per una nuova idea di fruibilità di Palazzo dei Pio, sia in quanto punto di accesso al sistema dei siti culturali (e non solo) del territorio. La seconda azione pilota, curata da Orange Public Management, prevede la creazione di un piano strategico di rete locale e transnazionale finalizzato a implementare l'offerta turistica della città, grazie anche alla definizione di buone pratiche da condividere e potenziare con i partner europei. Altro dettaglio interessante: Carpi è riuscita a entrare grazie al fatto che Emounderground punta a valorizzare le "emozioni sotterranee” di castelli, rocche e palazzi: e sia la sala del Guerriero in palazzo Pio che parte del Torrione si trovano, appunto, nel sottosuolo... Il progetto prevede, strada facendo, diversi meeting internazionali e l'evento conclusivo è previsto proprio a Carpi, nel maggio 2022.