Sarà una Fondazione di Comunità, dice il Comune, che raccoglierà donazioni e lasciti testamentari

Dopo il lascito del 94enne Leo Govi una nuova Fondazione per Soliera

C’è una “Fondazione di Comunità” nel futuro di Soliera, una Fondazione che possa raccogliere i lasciti testamentari dei cittadini solieresi al Comune ed alla città e che ne amministri il patrimonio nell’interesse di tutti. Lo ha deciso la Giunta Municipale di Soliera approvando un atto di indirizzo con il quale viene dato mandato per la predisposizione di uno statuto e di un regolamento della futura istituzione, di darle un nome e un logo identificativo.

 

“Di recente – afferma la Giunta – il Comune di Soliera ha ricevuto un lascito testamentario (quella del 94enne Leo Govi di Limidi, nella foto, ndr) e ritiene che altri possano aggiungersi nel tempo da parte di cittadini soli e interessati al bene comune”. La Giunta infatti rileva che l’Istituto Nazionale di Statistica in una recente pubblicazione relativa a “Aspetti di vita degli over 75”, riferisce che gli anziani con 75 anni e più che risiedono in Italia sono l’11,7 per cento del totale della popolazione e di questi l’8,9% non ha figli e vive solo. “Nel Comune di Soliera – rileva la Giunta nella sua delibera - la popolazione con più di 75 anni d’età risulta essere di 1743 cittadini, pari all’11,24% del totale della popolazione residente”.

Di conseguenza l’Amministrazione comunale di Soliera ha ravvisato l’opportunità di dotarsi di strumenti che possano intercettare e mettere a valore per l’intera collettività la donazione e i lasciti testamentari di patrimoni e beni posseduti, da parte di persone che diversamente li vedrebbero dispersi e infruttuosi nonché altre eventuali donazioni. La futura Fondazione avrà un Consiglio d’indirizzo e un Consiglio di amministrazione composto da membri che presteranno gratuitamente la loro opera.