Apre la grande mostra su San Nicolò. Lite con Sabbione: buttafuori assolto. Petizione per viale Muratori

E' l'evento culturale dell'anno. E oggi Carlino e Gazzetta dedicano due aperture alla grande mostra sui cinque secoli del Tempio di San Nicolò che inaugura nel pomeriggio all'interno delle logge al primo piano e nel Salone dei Mori di palazzo Pio. L'allestimento è contemporaneamente documentale e tecnologico: nel senso che proporrà all'attenzione dei visitatori tanto preziosi disegni, lettere, mappe, dipinti originali che hanno scandito la storia del complesso monumentale, quanto ricostruzioni virtuali delle sue vicende architettoniche affidate anche alla realtà aumentata.

 

Un'altra notizia condivisa dai due quotidiani riguarda l'assoluzione del buttafuori di Reggio Emilia che in una serata dell'estate 2015, aveva avuto uno scontro con l'allora calciatore del Carpi Alessio Sabbione. L'atleta lo aveva denunciato costituendosi parte civile e chiedendo i danni, perché quell'episodio gli era costato il licenziamento da parte del Carpi. Ma dopo aver ascoltato la ricostruzione dei fatti ricostruzione dei fatti da parte dei testimoni delle due parti, il giudice ha assolto il buttafuori per non aver commesso il fatto.

 

 

La Gazzetta dedica un'altra delle sue aperture a una petizione partita da più di un centinaio di residenti ed esercenti di attività sul viale Muratori, a seguito della quale c'è stato un incontro con l'Amministrazione comunale, interessata a ricavare una pista ciclabile sull'asse stradale. Cosa alla quale i firmatari non si oppongono, anche se costerà diversi posti auto per la sosta, ma che a loro avviso andrebbe corredata da una ulteriore misura come la messa a senso unico del viale, perché in caso contrario, lo spazio per le auto si restringerebbe eccessivamente. O almeno così pare di capire dal servizio, insieme alla constatazione, più volte richiamata dal portavoce dei firmatari, che il confronto con il Comune si sta svolgendo in un clima disteso e di reciproco ascolto.