Mi ritorni in mente
Version:1.0 StartHTML:0000000105 EndHTML:0000003628 StartFragment:0000002143 EndFragment:0000003592 Tempo d’estate, tempo di tormentoni estivi, cioè di quelle canzoni orecchiabili e talmente immediate che non si finisce nemmeno di ascoltarle e ci si ritrova già a canticchiarle, almeno fino a quando non arriverà un’altra estate a portarne altre. Ogni epoca ha i propri brani di riferimento che dicono molto sul periodo in cui sono stati realizzati, perché sintesi e racconto di un momento. E negli anni di cose ne sono cambiate tante. Siamo andati in piazza Martiri a chiedere se esista ancora il fenomeno della canzone estiva che le sbaraglia tutte, attraversando le generazioni e dominando nelle spiagge e nelle località turistiche, insomma se si possa incoronare la canzone regina dell’estate. La verità è che ognuno ha il proprio tormentone preferito, perlopiù legato alla giovinezza, un’età di passaggio sospesa tra la voglia di spensieratezza e i turbamenti suscitati dalle relazioni amorose. I Carpigiani più avanti negli anni hanno ancora in mente e nelle orecchie Abbronzatissima di Edoardo Vianello (che non esitano a cantare di fronte alla videocamera) o le canzoni di Gianni Morandi o ancora Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni che – per la coppia più bella di Carpi, come è stata ribattezzata dagli amici – non è solo il ricordo di un’estate bensì della nascita della loro storia d’amore.