L'associazione carpigiana e modenese ricevuta stamane in udienza privata da papa Francesco

Il Papa a Ho avuto sete: spendere in armi sporca l'umanità

Per combattere la fame, la sete, le malattie, le epidemie, la povertà e le schiavitù di oggi occorrerebbe unire forze e risorse, non ricorrere alla guerra: lo ha sostenuto ancora una volta stamane papa Francesco ricevendo in Vaticano in udienza privata i volontari dell'associazione carpigiana "Ho avuto sete" in occasione del suo decimo anniversario di fondazione. Papa Francesco, in questa occasione, ha ribadito la sua ferma condanna per le spese in armamenti. "Uno scandalo - ha affermato il Papa -; spendere in armi sporca l’anima, sporca il cuore, sporca l’umanità".

"Destinare gran parte della spesa alle armi - ha sostenuto il pontefice di fronte ai rappresentanti dell'associazioni accompagnati in Vaticano da monsignor Ermenegildo Manicardi, Vicario generale della Diocesi di Carpi -, vuol dire toglierla ad altro, che significa continuare a toglierla ancora una volta a chi manca del necessario. E questo è uno scandalo: le spese per le armi. Quanto si spende per le armi: terribile! Non so quale percentuale del Pil, non lo so, non mi viene la cifra esatta, ma un’alta percentuale. E si spende nelle armi per fare le guerre e così – non solo questa, che è gravissima, che stiamo vivendo adesso, e noi la sentiamo di più perché è più vicina - ma in Africa, in Medio Oriente, in Asia, le guerre, continue... ".

 

Ho avuto sede, organizzazione di volontariato, è nata dieci anni orsono a Carpi ed oggi ha sede sia a Modena (in via Cardinal Morone) che a Carpi (in piazza Martiri). Realizza progetti umanitari (soprattutto costruzione di pozzi per l'acqua) in varie aree del mondo, con un focus nell’area dell’Africa Sub-Sahariana ma si occupa anche di sanità, educazione e sviluppo dell’economia locale attraverso progetti mirati che vadano a creare e ad implementare strutture e realtà necessarie alle comunità locali. "Specialmente in Africa - ha rilevato nell'incontro papa Francesco - ci sono popolazioni che più di altre soffrono la mancanza di accesso all’acqua potabile; la vita sulla Terra dipende dall’acqua e tutti per vivere ne abbiamo bisogno. Da qui l’invito a cercare soluzioni attraverso il dialogo e la collaborazione. Perché, allora, farci la guerra per conflitti che dovremmo risolvere parlandoci da uomini? Perché non unire piuttosto le nostre forze e le nostre risorse per combattere insieme le vere battaglie di civiltà: la lotta contro la fame e contro la sete; la lotta contro le malattie e le epidemie; la lotta contro la povertà e le schiavitù di oggi. Perché?"

(Nella foto (Vatican Media): papa Francesco parla davanti alla delegazione di Ho avuto sete)