Sono stati 71 gli arresti effettuati dalla Polfer modenese che lo scorso anno ha controllato 261 mila viaggiatori

Polizia Ferroviaria: un primo bilancio dell'attività del 2022

Primissimo bilancio di fine anno della Polizia Ferroviaria operante nelle stazioni e lungo la rete ferroviaria modenese: nel corso del 2022 la Polfer ha controllato 261 mila persone controllate, con un aumento del 40 per cento rispetto al 2021, ha operato ben 71 arrestati ed indagato 1.345 persone.Numerosi anche i sequestri compiuti: 44 armi, 36 da taglio e 8 improprie nonché 640 grammi di cannabis, 50 grammi di cocaina, 900 gramm di eroina e 30 grammi di hashish. La Questura di Modena ha reso noti i dati operativi degli uomini della Polizia Ferroviaria che sono stati particolarmente impegnati durante l'anno appena terminato.

"Durante l’anno - spiega un comunicato della Questura di Modena in proposito - sono state impiegate 14.800 pattuglie in stazione e 1.840 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 3.680 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 680 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni. Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 41 operazioni: 13 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 13“Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 12“Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose. In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive".

"L’attività di contrasto ai furti di rame - afferma la Questura -, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 237 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 450 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 114 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di oltre 30 tonnellate di materiale ferroso di provenienza illecita, la denuncia di 11 soggetti ed il sequestro di 4 veicoli. Nell’ambito dei controlli ai trasporti ferroviari di merci pericolose, sono state effettuate 11 verifiche su circa 90 carri ferroviari, italiani e stranieri. 5 le irregolarità riscontrate nel corso delle 3 action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità. Nel 2022 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato 314 persone scomparse, di cui 280 minori"

Tante, poi, le storie a lieto fine che hanno visto protagonisti gli uomini della Polizia Ferroviaria modenese e quella del compartimento Emilia-Romagna: diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che, in violazione di regole di comportamento hanno messo a repentaglio la propria incolumità, nonché di persone colte da malore o aspiranti suicidi.