Alla Space Gallery di via Sbrilanci l'arte come riciclo nella personale di Elettra Cubeddu

La Space Gallery di via Sbrilanci 8/A, a Carpi, in linea con il futuro e quindi con l'ambiente, in occasione del meeting per l'ambiente 2021 ospita in questi giorni e fino al 15 gennaio prossimo l'ultima produzione dell'artista sarda Elettra Cubeddu, rivisitatrice dei bassorilievi in chiave moderna attraverso il riciclo di materiali di scarto. Il suo è un invito a creare arte attraverso la trasformazione della materia: nelle opere dell'artista ci si trova infatti tra Lavoisier e Fontana poiché il cangiante del polistirolo e l'effetto 3D del bassorilievo sfociano in un concetto spaziale, dove la figura appare chiara grazie al suo contorno, come un'idea visiva che spiega come siano i limiti a dare forma all'essere.

 

La personale di Elettra Cubeddu è stata curata da Giosuè Deriu, gallerista di artisti come Corrado Veneziano (recensito da Achille Bonito Oliva, Wu Weidung e rappresentante del Maestro italiano nel progetto Leonardo Atlantico per i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci), art director dello spazio museale Palazzo Corrado a Lagonegro nel progetto “E quindi uscimmo a riveder le stelle” (in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri), curatore della prima personale di Mauro Milani a Porto Cervo per Barnes.