In calendario 23 spettacoli tra musica e prosa

Teatro comunale di Carpi, al via la “stagione estiva del riscatto”

Nella presentazione alla stampa di stamattina Carlo Guaitoli, direttore artistico del Teatro comunale di Carpi, l’ha definita “la stagione estiva del riscatto” organizzata per recuperare in parte la stagione tradizionale 2020-21 sospesa a causa della pandemia. “Accade d’estate a teatro” è il titolo scelto per la rassegna teatrale che si snoderà lungo 23 appuntamenti (per la maggior parte gratuiti) in programma tra giugno e luglio tra Piazza Martiri e il cortile d’onore di Palazzo dei Pio (prenotazioni qui).

“Sarà una gioia rivedere tanti artisti esibirsi finalmente davanti a una platea che applaude – ha commentato Guaitoli che è anche pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale –. Abbiamo creato una stagione teatrale estiva del tutto straordinaria pensando al nostro pubblico, al desiderio che c’è di arte dal vivo, e cercando di rendere l’offerta particolarmente variegata: grandi eventi, artisti nazionali e internazionali di levatura che credo lasceranno un segno importante nella nostra città”.

Il cartellone inaugurerà il 21 giugno, in concomitanza con la Festa internazionale della musica, con il concerto dello Stefano Bollani Trio che aprirà, tra l’altro, “Carpinjazz” una delle rassegne di “Accadde d’estate a teatro” dedicata al jazz e che vedrà esibirsi in trio alcuni tra i più importanti pianisti al mondo: oltre a Bollani, anche Fred Hersch e Brad Mehldau.

Anche gli altri appuntamenti sono raggruppati nelle tradizionali rassegne del Comunale: L’altra Musica, L’Altro Teatro e CarpiInClassica. Tra gli eventi clou della Piazza, i concerti di Subsonica, Tosca e Marlene Kuntz (rispettivamente, il 24 luglio, il 4 e l’8 agosto, a pagamento), la prima nazionale di Alessandro Preziosi in un reading su “La luna e i falò” di Pavese (28 luglio con accompagnamento musicale dello stesso Guaitoli), la nuova produzione di Sergio Rubini intitolata “Ristrutturazione” (10 luglio), il ritorno della cantante Sarah Jane Morris accompagnata da un attore e da un quartetto d’archi.
 

Il cartellone prevede poi spettacoli come “Il ritorno di Cristoforo Colombo”, con Alessandro Vanoli (prima nazionale), un omaggio ad Astor Piazzolla, una “Festa veneziana” con balli e concerti del Seicento e Settecento, un curioso “Beatles Concerto Grosso”, dove i Fab Four saranno arrangiati nello stile di Händel, Vivaldi e Bach e, in collaborazione con “Mundus”, i concerti di Enzo Avitabile e di Rachele Bastreghi (Baustelle).

Il risultato è una stagione di grande qualità incentrata prevalentemente sulla musica che è costata, ha precisato il dirigente alla Cultura Giovanni Lenzerini, “… la cifra di 190 mila euro, in gran parte recuperata da quanto risparmiato a causa della sospensione della stagione teatrale e grazie agli spettatori che non hanno chiesto i rimborsi dei biglietti”.

Ammonta invece a circa 450 mila euro il costo complessivo di tutta LaCarpiEstate che include, oltre alla rassegna teatrale, tutti gli appuntamenti estivi promossi dal Comune di Carpi: Festa del Racconto (dal 16 al 20 giugno), Ne Vale la Pena, La Dama nella Torre (per i bambini), Coccobello e il cinema di Tenera è la Notte (in San Rocco, rispettivamente e giugno e luglio), Concentrico (dal 14 al 18 luglio), Tutti giù nel Parco (al parco Berlinguer) e Così lontani, così vicini (iniziative nelle frazioni). Senza dimenticare il Cinema in Piazza tra fine agosto e gli inizi di settembre, il Festivalfilosofia e CarpInScienza.

Da metà giugno a metà agosto (e poi di nuovo a fine mese fino a settembre) sarà allestito in Piazza, sotto la Torre dell’Orologio, un grande palco per ospitare le iniziative del ricco calendario estivo. “Abbiamo cercato una disposizione logistica che ci consentisse di sfruttare la Piazza senza dover spostare il mercato degli ambulanti – ha sottolineato Lenzerini –. Secondo le linee guida anti-Covid, la Piazza potrà avere una capienza di mille persone, mentre per il cortile del Castello si tratta di 200 persone. Numeri che potranno aumentare in base alla presenza di conviventi”.

Il sindaco Alberto Bellelli e l’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave hanno entrambi sottolineato l’importanza di valorizzare Piazza dei Martiri come simbolo di ripartenza. “Ci riprendiamo la Piazza per riprenderci il Teatro – ha affermato il Sindaco –. Fino a un mese fa era inimmaginabile pensare di poter realizzare una rassegna del genere in presenza e invece, grazie alla campagna vaccinale, possiamo farlo. E’ anche un modo per omaggiare i cittadini, penso soprattutto alle giovani generazioni, che hanno sofferto la mancanza di socialità, di musica, di arte e di cultura in questo periodo di pandemia”.

“La Piazza, oltre a prestarsi alla perfezione al distanziamento sociale viste le sue grandi dimensioni, è il simbolo della nostra città e della sua ripartenza dopo tutti questi mesi – ha aggiunto Dalle Ave –. Si tratta di uno sforzo organizzativo non indifferente ma sappiamo che ne varrà la pena”.