Due docufim allo Space City su altrettanti drammi ambientali: le terre sommerse e gli squilibri del sistema alimentare

Due docufilm per richiamare l'attenzione su altrettanti problemi ambientali sono in programma allo Space City il 21 e il 29 aprile prossimi. Il primo si intitola "Afrin nel mondo sommerso” (titolo originale: "Mighty Afrin: in the time of floods”, Francia Grecia 2023) lo ha diretto il regista svedese Angelos Rallis e, imperniato sulla storia di una ragazza dodicenne, Afrin, in fuga da un matrimonio forzato, ha come sfondo il dramma delle inondazioni delle zone basse costiere del Bangladesh, devastate dalle esondazioni del fiume Brahmaputra e dove la gente vive nelle condizioni più disperate, senza elettricità e con le case a risshio di essere sommerse da un giorno all'altro. E' stato annunciato un intervento del regista al termine della proiezione. segue


 

Il secondo  appuntamento, il 29 aprile, è con "One Earth” (Italia, 2021) un film diretto da Francesco De Augustinis ambientato in Cina, Europa e Sud America. E' un viaggio che racconta gli squilibri del nostro sistema alimentare mostrando una serie di fenomeni a catena: l'aumento esponenziale del consumo di carne in Asia, l'iper intensificazione degli allevamenti, la deforestazione tropicale, il crollo drammatico della biodiversità, la crisi alimentare, l'aumento delle epidemie, la crisi climatica. Al termine della proiezione il pubblico potrà intervenire con domande a esperti ed esponenti delle associazioni ambientaliste.