Dal 3 al 24 luglio, group show di arte contemporanea, eventi e concerti in una location d’eccezione: l’ex mercato coperto a Carpi

La sesta edizione di Concentrico è più grande che mai con Concentrico Art

Il 17 luglio, nei giardini del Teatro Comunale, una giornata gratuita dedicata ai ragazzi grazie alla vittoria del bando Scena Unita

La sesta edizione di Concentrico – Festival di Teatro all’Aperto, che proporrà cinque giornate di spettacoli e concerti in Piazza Martiri dal 14 al 18 luglio, non smette di stupire, amplia il proprio programma e, dal 3 al 24 luglio, diventa anche Concentrico Art, un group show di arte contemporanea arricchito da una serie di eventi collaterali allestito negli spazi recuperati dell’ex mercato coperto di piazzale Ramazzini 50 a Carpi; Teatro Ragazzi, con due installazioni per i più piccoli che animeranno i Giardini del Teatro Comunale sabato 17 luglio e un workshop dedicato alla fotografia di scena. Il ricco carnet di eventi è stato presentato questa mattina proprio negli ambienti entro i quali a breve si potranno ammirare le opere degli otto artisti protagonisti della mostra. A illustrarne i dettagli, Maddalena Caliumi, presidentessa dell’Associazione AppenAppena; l’artista Andrea Saltini; il sindaco Alberto Bellelli; l’assessore alla Cultura, Davide Dalle Ave ed Enrico Bonasi, segretario generale Fondazione CR Carpi. 

 

L’ampliamento del programma è merito anche di una bellissima notizia giunta ai membri dell’associazione AppenAppena solo pochi giorni fa. Il Festival Concentrico infatti, dopo Incredibol! - l'INnovazione CREativa DI BOLogna, è risultato tra i vincitori del bando Scena Unita un progetto coraggioso promosso in primis da Fedez, nato dall’impegno di Cesvi Fondazione Onlus, La Musica che gira e Music Innovation Hub per far fronte alla crisi causata dalla pandemia nell’ambito del quale artisti ed enti privati si sono uniti per dare un contributo concreto alla filiera e restituire supporto in maniera diretta e concreta a quei lavoratori senza i quali l’arte non potrebbe prendere forma. «L'edizione 2021 di Concentrico Festival non smette di stupire nemmeno noi – ha affermato la presidentessa Maddalena Caliumi - e la vittoria del bando Scena Unita ci rende veramente orgogliosi. E’ un grande premio per il nostro impegno ed il nostro festival che è riuscito a resistere in questo momento di crisi, oltre a rilanciarsi inserendo nuove progettualità (tra cui tre tirocini formativi in collaborazione con le Università di Bologna e Parma e Its Bologna). Questo riconoscimento ci conferma di aver agito in modo corretto e di essere sulla strada giusta. Per condividere questo grande risultato con tutta la cittadinanza abbiamo inserito nel programma diversi eventi gratuiti. Innanzitutto, quelli del Teatro Ragazzi, destinato a chi più ha patito l’isolamento durante questa pandemia. Lo spazio dedicato ai ragazzi sabato 17 luglio ai Giardini del Teatro Comunale sarà all’insegna della magia e della fantasia con La dinamica del controvento prodotta da Teatro Necessario e Tutti matti per Colorno, un concerto per pianoforte dal vivo e tappeto volante, dalle 10 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 17 alle 20.30; e con Il magico mondo del Bosco di Gan di Molino Rosenkranz, un bosco fantastico, un viaggio tra ombre, luci e suoni in compagnia di creature fantastiche dalle 20.30 alle 23.00 (prenotazioni sul posto). Inoltre, abbiamo reso gratuito l’ingresso all’esito del laboratorio Niente Panico! a cura di Irma Ridolfini e Paolo Zaccaria con gli allievi di Cantiere Concentrico che si svolgerà domenica 11 e martedì 13 luglio, alle 21.30 presso il Cortile d’Onore di Palazzo Pio».

La prima edizione del progetto Concentrico Art costituisce la grande novità di quest’anno. Inaugurerà nel fine settimana, sabato 3 luglio, presso lo spazio completamente rinnovato dell’ex mercato coperto in piazzale Ramazzini a Carpi, allestito per ospitare un group show di arte contemporanea a cura di Andrea Saltini fino al 24 luglio e arricchito da una serie di eventi e concerti sul palco di Concentrico Off che si svolgerà all’esterno della struttura, sotto l’ombra dei tigli, a orario aperitivo. «L’ex mercato coperto è un luogo chiuso e in disuso, simbolo di questo tempo di abbandono - spiega Andrea Rostovi, vicepresidente dell'associazione AppenAppena – ma, oggi, anche archetipo della rinascita. Un luogo con una storia che ha ancora molto da raccontare e offrire sotto nuove vesti, in modo inaspettato e con un po’ di immaginazione. Ripartiamo dall’arte, dalla cultura e dall’umano per costruire un futuro migliore. Grazie alla fiducia accordataci dal Comune di Carpi nell'affidarci questo luogo, la nostra intenzione è quella di offrire una finestra alla comunità su ciò che significa fare rigenerazione urbana attraverso un recupero culturale e artistico e ciò che può diventare». Ecco, allora, che sabato 3 luglio alle 10 verrà inaugurato il group show di arte contemporanea, realizzato in collaborazione con Essent’ial, alla presenza degli artisti Evelyn Daviddi, Daniel Bund, Massimo Lagrotteria, Jaz, Riccardo La Foresta, Giulia Tondelli, Maurizio Bresciani e Insetti Xilografi. «Il tema della mostra è trovare un senso nella discontinuità della vita: quotidiani cambiamenti, variazioni nel percepito, mutamenti inconsci e cambi di rotta - spiega Andrea Saltini, curatore di Concentrico Art -. Otto artisti del territorio manipolano idee, indagano allusioni e universi paralleli, relazioni segrete fra cose e persone, si esprimono attraverso paradossi oltrepassando barriere e modi di sentire per vivere la contemporaneità. Pittura, scultura, xilografia, foto, illustrazione e installazione sonora dialogano e si confrontano per infinite realtà e messe in scena. La peculiarità che rende unica questa mostra è il lavoro site specific degli artisti nel pensare il proprio spazio: non tutte le opere sono inedite ma è stato deciso in loco come realizzare gli allestimenti in modo da creare un percorso organico e stupefacente che valorizzasse non solo i lavori artistici ma anche il luogo stesso. Alcuni artisti, inoltre, hanno realizzato opere originali proprio per il festival: è il caso dei totem e degli striscioni che caratterizzano tutte le location della manifestazione creati da Evelyn Daviddi, Jaz e Insetti Xilografi, fino al nuovo progetto per l’Infopoint ad opera di Daniel Bund. La scelta è ricaduta su artisti del nostro territorio per dare ancor più valore a questo progetto, strettamente connesso all’ex mercato coperto, coinvolgendo proprio chi avesse la possibilità di fruire di questo spazio in tutte le sue potenzialità, con l’intento di dare un segnale positivo e favorire la ripresa lavorativa anche nel campo dell’arte partendo proprio da chi era più vicino. Per sostenere il lavoro degli artisti, messo a dura prova dalla pandemia e molto spesso dimenticato, la mostra avrà un biglietto di ingresso e le opere esposte saranno in vendita; speriamo che questa possa essere un’occasione per creare nuove sinergie con addetti ai lavori ma anche un modo per far conoscere a tutti il mestiere, la creatività e il talento di chi ha fatto dell’arte la sua professione».

La mostra sarà visitabile fino al 24 luglio dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22, il costo del biglietto è di 5 euro più diritti di prevendita e ci sarà la possibilità di una visita guidata il sabato e la domenica alle 11 e alle 21. 

Concentrico Art proporrà, durante tutta l’apertura dello spazio, una serie di eventi e performance collaterali puntando sempre sulla novità, la commistione dei generi e la sperimentazione, che andranno ad arricchire ulteriormente il programma del Festival e avranno luogo lunedì 12, martedì 13, sabato 17 e domenica 18 luglio sul palco di Concentrico Off, davanti all’ex mercato, tutti gratuiti ma con obbligo di prenotazione (per i dettagli, www.concentricofestival.it).  

Dal 21 al 24 luglio, inoltre, lo spazio di Concentrico Art ospiterà un progetto speciale con le opere di quattro special guest artists: Marino Neri, Pierpe, Michele Bernardi e Patrick Aleotti.
Tutto si concluderà il 24 luglio con uno straordinario evento di chiusura: una degustazione enogastronomica in collaborazione con Terre Vive di Gianluca Bergianti, Modena Food Lab dello chef Francesco Rompianesi.  
Artisti e realtà d’eccellenza del territorio che dialogano fra loro, progettano insieme e creano opere e momenti d’incontro per trasmettere la qualità del lavoro, il saper fare e vivere insieme diverse e nuove modalità di aggregazione. 

In collaborazione con AC Factory, scuola di fotografia di Modena, dal 10 al 18 luglio il Festival ospiterà un workshop di fotografia di scena aperto a tutti, un’occasione per imparare e mettersi alla prova con la documentazione dello spettacolo dal vivo: 18 ore complessive con 8 ore di teoria e 10 ore e più di pratica fotografica on stage. Il costo del laboratorio è di 90 euro e sono previsti sconti per i soci di Artistic & Creative Factory, i volontari di Concentrico, chi ha già frequentato un corso presso AC Factory Scuola di Fotografia Modena e i soci del Gruppo Fotografico Grandangolo BFI – APS. Verranno analizzate le tecniche per fotografare uno spettacolo, la tecnica di reportage dedicato allo spettacolo, agli artisti ma anche al pubblico. Si lavorerà in piccoli spettacoli e grandi eventi:  basi di illuminotecnica di spettacolo, la luce, i colori, i controluce e la corretta esposizione, i momenti dello spettacolo: le prove, il backstage, il sound-check, il pubblico, le diverse situazioni di ripresa e di lavoro dell’intero mondo dello spettacolo, l’etica e la sicurezza mentre si lavora sui palchi ed in mezzo alla gente, pianificazione e  costruzione di un programma di lavoro per gestire e cogliere i momenti fondamentali dell’evento. Ogni partecipante realizzerà un portfolio di fotografie di eventi e riceverà un attestato di partecipazione finale. Informazioni e iscrizioni su www.acfactory.it .


«Siamo convinti di aver presentato davvero un bellissimo programma - concludono Maddalena Caliumi e Andrea Rostovi - che va a completare il già ricco programma di spettacoli che si svolgeranno in Piazza dei Martiri: Elio, l’Eneide in prima nazionale, Carrozzeria Orfeo, Chiara Francini e Andrea Argentieri, Marco Paolini e i concerti esclusivi di Jozef Van Wissem, Baby Dee, Tupamaros e tutti gli eventi di Concentrico Off. Vogliamo celebrare questo momento di ripartenza, in cui si sta tornando alla normalità dopo due anni così duri e inaspettati, con un grande Festival, un’offerta culturale che possa interessare e raggiungere chiunque, vogliamo essere uno stimolo per riprendere in mano le proprie passioni, per tornare a vivere insieme il magnifico centro storico della nostra città, perché lo spazio collettivo diventa un luogo di comunità quando vive di emozioni, partecipazione e contenuti. Grazie a tutti coloro che hanno scelto di aiutarci».