Un eccezionale artigiano e la sua stirpe

L'intagliatore Ugo Sacchi e la saga di una grande famiglia di Moglia

È un libro prezioso e accuratissimo come lo è stato il lavoro di Ugo Sacchi da Moglia, ebanista e intagliatore vissuto tra il 1891 e il 1963, quello che la nipote, Margherita Sacchi, ha voluto dedicargli, curandone l’edizione ed estendendolo alla storia della sua famiglia, i Sacchi, il cui ceppo risale al Quattrocento. “Ugo Sacchi: ebanista e intagliatore tra Moglia e Firenze (1891 - 1935)”, è il titolo della pubblicazione (Mantova 2020, 351 pagine, 20 euro), sottotitolata “Le opere dell’artista e le vicende di un’antica stirpe mantovana: i Sacchi della Moglia (secc. XV-XX)”, con contributi di studio di Elisabetta Barbolini Ferrari, Eugenio Camerlenghi, Carlo Parmigiani, Carlo Prandi, Leonardo Sacchi, Rodolfo Signorini, Gilberto Zacché e la collaborazione di Paolo Bernini per il ricco catalogo fotografico.

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