L'ultimo libro di Gianni Previdi: la disubbidienza come chiave dell'innovazione

Si può acquistare come e-book su Amazon, Google Play, Apple iBookstore, Ibs, Kobo Books o da Feltrinelli e Mondadori Bookstore, l'ultimo lavoro di Gianni Previdi dal titolo “L'innovazione è una disubbidienza che genera valore” (goWare 2024, 220 pagine, 6,99 euro come e-book, 20 euro in carta). Lo studio è dedicato alla deviazione dal consueto, come strumento per innovare: quello che un tempo si chiamava "pensiero laterale’”, viene qui coniugato come "disubbideinza” e lo stesso Previdi la spiega così: «Per fare innovazione bisogna essere disposti a disubbidire alle regole – dice –, non per un indeterminato piacere in sé, ma semplicemente perché non servono più: ci incatenano l’immaginazione e la creatività, ci chiudono dentro il pensiero autoreferenziale del già noto e del “si è sempre fatto così”, ci sottraggono alla vista i possibili orizzonti. Dobbiamo allora mettere in campo innovazioni a somma positiva (per il business, per la società, per il pianeta), in grado, in definitiva, da una parte di non distruggere quello che c’è e funziona (quindi non intestardirsi stupidamente sul mood del momento: disrupt or die) e di sbloccare quello che c’è ma nessuno vede o sa come valorizzare, perché ancorato alle vecchie regole del gioco; dall’altra di spalancare le finestre, osservando gli orizzonti per vedere e creare quello che ancora non esiste. Possiamo uscire dal presente, che spesso condanna a vedere le cose in un’ottica incupita, basata sulla scarsità di opportunità, mentre dobbiamo prendere consapevolezza che i possibili futuri sono gravidi di potenzialità. Ma dobbiamo avere il coraggio di disubbidire».