Quelle sculture yoga nate dal lockdown
Sono venticinque piccole sculture in legno quelle realizzate dal carpigiano Eugenio Pivetti in questo anno di restrizioni pandemiche. Una grande manualità, quella di Pivetti, con alle spalle uno studio profondo per la loro realizzazione, il tutto amalgamato da un senso innato dell’armonia e della gentilezza che contraddistinguono anche il suo modo di porsi con chiunque lo incontri ed ecco le sue “creature” pronte per essere messe in luce con una mostra che dia loro voce e risalto. “Ho iniziato da ragazzo con il modellismo navale – afferma Pivetti - e quando costruivo i galeoni era necessario realizzare delle sculture di donne, di serpenti o di animali che poi incollavo nei vari punti delle imbarcazioni che assemblavo e quindi ho dovuto imparare a cimentarmi con il legno e con gli attrezzi necessari per creare queste figure”.