La pista centrale è inutilizzata e il ristorante è in regime di prorogatio

Parco delle Rimembranze: ingessato fra bandi e mancanza di fondi

La pista è lì da un bel po' ma non ha mai ospitato nessun evento e il ristorante, per cui scadeva la ennesima proroga per la concessione, è ancora in forse per il suo futuro. Non si muove foglia (si fa per dire) al parco delle Rimembranze, quello che tutti chiamano semplicemente "il parco". A parte la statua equestre di Manfredo Fanti, impacchettata per un doveroso restauro, e la giostrina dei cavalli che è stata sostituita dal trenino di Brucomela, la situazione delle strutture ospitate nell'area verde realizzata nel primo dopoguerra per ricordare i caduti della Grande Guerra, è rimasta tale e quale dieci mesi or sono: la pista in cemento costruita sui richiesta delle società sportive per svolgere attività agonistica all'aperto non è stata completata (mancanza di fondi per il secondo stralcio dei lavori) e il ristorante "provvisoriamente" in attività nel parco, con proroga scaduta a ottobre, confida sull'ennesima proroga mentre in Municipio stanno pensando ancora a come formulare il bando per mettere a gara quello spazio e quel servizio di ristorazione.

 

Non che ci sia chi faccia fretta, visto che le società sportive mugugnano privatamente ma non pare siano intenzionate a prendere posizione decisa in merito (e nemmeno la Consulta dello Sport, a dire il vero). Nè i titolari del ristorante hanno interesse a che il loro locale venga messo a bando con il rischio di veder assegnata ad altri la struttura che ormai è lì da anni ed ha conseguito una discreta notorietà in città. Ma si sa, con i bandi il Comune ha brutte esperienze alle spalle (basti pensare a quello per la concessone del bar del Teatro, storia quasi infinita) e, in mancanza di alternative praticabili, le cose sono destinate a rimane più o meno come sono ancora per un bel torno di tempo. Quieta non movere, dicevano i latini: non agitiamo cose che di per sè sono in equilibrio ancorchè precario. Passata la bella stagione in cui la struttura sportiva poteva essere utilizzata, si può tranquillamente attendere la prossima.