Grandi superfici più cari solo Frignano e Mirandola

Compie venticinque anni l’indagine di Federconsumatori Modena sull’andamento dei prezzi presso le catene della grande distribuzione organizzata in provincia di Modena. Una ricerca non banale e, come sottolinea Marzio Govoni, responsabile di questa associazione dei consumatori, portata avanti fra non poche difficoltà: «Una indagine – ammette Govoni – che trova pochi riscontri a livello nazionale, anche perché noi non ci siamo limitati a scandagliare i prezzi della città capoluogo ma siamo andati a fondo, realizzando la nostra indagine su un vasto campione di insegne e su tutto il territorio provinciale, mettendo così in evidenza le profonde differenze di prezzo che vengono praticate nei diversi distretti modenesi. Uno strumento operativo, dunque, il nostro, utile per tutti. Un esempio concreto? una famiglia che effettua la spesa nel negozio più conveniente di Finale Emilia spende il 10,7 per cento in più rispetto al punto vendita più conveniente di Fiorano (Carrello Grandi marche). Secondo le nostre stime si traduce in una maggior spesa annua di 595 euro, una differenza di circa sei settimane di spesa in un anno». Federconsumatori non vuole “fare classifiche” dei più bravi ma i dati oggettivi che ogni anno sottopone all’attenzione dell’opinione pubblica meritano di essere attentamente valutati, anche dalle Amministrazioni dei comuni modenesi che, nel concreto, spesso hanno snobbato l’iniziativa. «Solo i Comuni di Fiorano e di Soliera ci hanno offerto un contributo per realizzare queste indagini – conferma Govoni –. Da quest’anno chiediamo che cresca l’attenzione da parte delle Amministrazioni locali nei nostri confronti».