Il contratto con Intesa Sanpaolo all'origine dell'aumento di capitale

Bper Banca con Ubi per il mercato lombardo

Sarà un settembre importante per il Gruppo Bancario Bper Banca quello che si profila all’orizzonte dell’istituto di credito modenese guidato dall’a.d. Alessandro Vandelli. Dopo l’eccellente esito dell’Opa lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca e dopo che lo scorso 7 agosto Bper ha ottenuto il via libera da parte dell’ Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), il gruppo modenese può pianificare con calma la prevista acquisizione del ramo di azienda di Ubi Banca che prevede il passaggio sotto l’ombra della Ghirlandina di un folto gruppo di filiali Ubi Banca, ben 532, con la possibilità per Bper di penetrare a fondo il ricco territorio lombardo nel quadro di un consolidamento a livello nazionale della Bper. Entro la fine di settembre, infatti, come annunciato nello scorso mese di luglio da Vandelli, potrebbe scattare il previsto aumento di capitale di Bper di 800-900 milioni di euro che servirà proprio per finanziare l’acquisizione del ramo d’azienda che Intesa Sanpaolo ha contrattualizzato con Bper nei mesi scorsi e confermato all’indomani del successo dell’Opa lanciata su Ubi Banca.

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