Stop alle monetine ora si arrotonda: 20 milioni a carico nostro
La norma che introduce l’arrotondamento è entrata in vigore il primo gennaio dello scorso anno ma, di fatto, tutti hanno preferito fare “orecchio da mercante” perché sul fronte dei prezzi i consumatori hanno il dente avvelenato da quel bel pezzo. Ma negli ultimi giorni c’è chi ha rotto il fronte del silenzio e anche a Carpi, nei negozi della catena Conad gestita dal Consorzio nazionale dettaglianti, sono apparsi, ben visibili al pubblico, i cartelli alle casse che spiegano che d’ora in poi “per carenza di monetine”, sul totale finale della spesa verrà applicato l’arrotondamento ai cinque centesimi, superiori o inferiori secondo che l’importo sia più vicino alla prima o alla seconda soglia. E su questo si sta scatenando l’inferno e anche una concorrenza sotterranea fra catene del commercio organizzato.