Che cosa si perde con le sanzioni alla Russia

(dal nostro corrispondente Gian Luca Nicolini) – Nei giorni scorsi, la Commissione a europea, ha confermato sino al prossimo 31 luglio 2021 le sanzioni nei confronti della Russia. Secondo dati della Presidenza della Camera di Commercio e Industria di Düsseldorf, dal luglio 2014 queste sanzioni sono costate all'Europa 21 miliardi all' anno. Da un lato abbiamo la necessità in un momento pandemico europeo e mondiale di rilanciare l'economia che costringe l'Unione Europea a promulgare il New Generation EU, il Sure, eccetera; dall'altro, per seguire linee di oltreoceano, si confermano le sanzioni che per le industrie europee sono illogiche come più volte sottolineato. Questo comporta che la Russia continui nella sua politica di produzione interna, malgrado notevoli difficoltà, mentre alle piccole aziende non rimane che trovare con importanti investimenti (per chi se lo può permettere) mercati nuovi o finire in mano ai grandi gruppi di vendita online che dettano le condizioni alle aziende stesse.

 

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