Si ricava da due inchieste di Confcommercio e Federconsumatori

Commercianti e clienti d'accordo nel veder nero

I commercianti lamentano cali di ricavi superiori al 50 per cento e reputano insufficienti le misure governative a sostegno dei consumi e farraginose e incomprensibili le norme prodotte dalla Regione per contrastare il Covid-19. Dal canto loro i consumatori, interpellati da Federconsumatori Modena, vedono nero sul fronte dei prezzi e temono per il futuro. È un orizzonte nero quello che accomuna due indagini realizzate “sul tamburo” da Confcommercio e Federconsumatori, due associazioni che si trovano molto spesso su fronti opposti ma che in questo caso si trovano d’accordo nel presagire periodi ancora più neri dell’attuale. Iniziamo da Confcommercio: su 215 imprese del terziario interpellate ben il 70 per cento accusa cali di ricavi che arrivano fino al 50 per cento del fatturato. «La fotografia che ci consegna la nostra indagine – ha commentato Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio – è un ulteriore campanello d’allarme sullo stato di salute delle nostre imprese, che fa il paio con il clima di sfiducia delle famiglie, giunto al valore più basso da dicembre 2013, e con le stime sulla contrazione del Pil: per invertire la rotta ed evitare che migliaia di imprese alzino bandiera bianca, non possiamo certo aspettare i soldi dell’Europa o altre settimane di dibattito, ma serve invece un piano urgente di azioni draconiane, nel quale ognuno dei pezzi della filiera istituzionale che governa il Paese faccia la propria parte».

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati