Un comunicato del gruppo Lovol Arbos ex proprietario dell'azienda

Concordato Goldoni accolto da una quota del 79,64 per cento dei crediti ammessi

A un mese di distanza, una nota stampa del Tianjin Lovol Group, azionista di Arbos Group, controllante di Goldoni SpA, interviene oggi a dettagliare il senso del voto dell'adunanza dei creditori tenutasi presso il Tribunale di Modena il 18 marzo scorso in modalità telematica, a favore della proposta del piano concordatario formulata dalla stessa Goldoni SpA. La proposta, spiega la nota, è stata approvata dalla maggioranza, pari al 79,64 per cento dei crediti ammessi al voto che nella loro totalità ammontano a 11 milioni 949 mila 802,71 euro.

Dopo di che la nota si diffonde sugli sforzi compiuti da Tianjin Lovol Group “...per la tutela di un brand storico come Goldoni, per la salvaguardia dell’occupazione sul territorio e per quella dei creditori”. E informa che, in base al decreto del Tribunale di Modena del 9 marzo scorso, “...è già stata finalizzata la cessione e il conseguente trasferimento del ramo d’azienda di Goldoni SpA alla Società belga Keestrack-IT Srl e grazie al via libera all’accordo sindacale siglato il 1° marzo scorso, inoltre, 107 lavoratori sono passati in continuità alla nuova proprietà e sono stati siglati gli accordi individuali con i dipendenti in esubero ai quali vengono garantiti una serie di innovativi strumenti che permetteranno un percorso di uscita, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19 e gli ordinari strumenti di riduzione dell’impatto sociale”.

 

Tianjin Lovol Group, conclude il comunicato, ha già perfezionato l’impegno a sostenere finanziariamente l’attuazione del piano concordatario di Goldoni SpA, depositando l’importo di 3 milioni di euro su un conto corrente dedicato, che saranno disponibili entro 30 giorni dall’omologa del nuovo piano concordatario. (ph. Modena Today)