Crollo dei redditi da lavoro dipendente: Carpi, per Federconsumatori, dovrebbe fare un ''bagno di realismo''

“Anche a Carpi sarebbe necessario un bagno di realismo sullo stato dell’economia e dei redditi, superando la troppo frequente commemorazione dei fasti del passato” ci ammonisce la terza indagine di Federconsumatori sul reddito da lavoro dipendente in provincia di Modena elaborato sulla serie storica dal 2016 al 2022 delle dichiarazioni dei redditi, a cura della società fiscale della Cgil e significativamente intitolato "Il Crollo”. Il passaggio si trova nel capitolo dell'indagine dedicato alla "Questione territoriale” dove si precisa che Carpi, caratterizzata dal forte decadimento dell'industria manifatturiera, “riduce sempre più il differenziale di reddito con le due aree estreme della nostra provincia” e si colloca al terzo posto, dopo Mirandola e Modena, nel calo dei redditi nominali, calcolati mediamente, per tutta la provincia, nella perdita dell'equivalente di due stipendi. segue

Va aggiunto che, limitatamente al biennio 2020-2021 una ricerca effettuata da Voce del mese di giugno 2023 sui dati del Ministero dell'Economia e Finanze aveva registrato che i contribuenti da lavoro dipendente a Carpi erano passati da 29mila 966 a 30mila 881 e che solo in virtù di questo aumento il gettito Irpef era cresciuto dai 646 milioni di euro del 2020 ai 696 del 2021, per una media pro capite di di 22mila 538 euro annui. Il dato pro capite riferito al 2022, l'indagine Federconsumatori lo distingue fra quello degli uomini, pari a 21.550 euro, e delle donne, di 15mila 626 euro, che darebbe una media aritmetica di 18mila 588 euro: ma si tratta di una media provinciale.