Economia modenese: stime positive per il 2022, rallentamento nel 2023

Gli effetti della guerra in Ucraina, informa una nota del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio , non si sono concretizzati appieno nell’economia italiana e modenese. Nonostante permangano prezzi elevati per le materie prime e per le fonti energetiche, le stime elaborate da Prometeia per il 2022 rimangono abbastanza positive mentre prospettano un rallentamento che si verificherà nel 2023. L’elaborazione provinciale effettuata mostra per Modena un andamento favorevole del Valore Aggiunto per il 2022: +4,1% (contro una media dell’Emilia-Romagna a +3,6% e dell’Italia a +3,3%). Abbastanza deludenti invece le stime per il 2023, in cui Modena cresce solamente dello 0,4% (Emilia-Romagna +0,2% e Italia 0)

 

INTERSCAMBIO CON L’ESTERO

In provincia di Modena quest’anno le esportazioni continueranno a trainare la crescita raggiungendo il +7,4%, per poi rallentare nel 2023 (+2,5%); le importazioni raggiungeranno l’aumento del +6,7% nell’anno in corso, ma la crescita rimarrà elevata anche nel 2023 (+4,3%). Grazie a questi risultati positivi la quota dell’export modenese sul Valore Aggiunto sarà quasi del 70% mentre in Emilia-Romagna supererà la metà (56,4%) e nel totale Italia rimarrà molto più bassa (36,9%).

 

 

L’ANDAMENTO SETTORIALE DEL VALORE AGGIUNTO IN PROVINCIA DI MODENA

Dopo aver chiuso un ottimo 2021 (+22,3%) grazie ai bonus fiscali, il settore edile modenese prosegue la sua corsa nel 2022 (+8,7%), ma si arresta nel 2023 (-0,5%). L’industria manifatturiera modenese cresce in misura minore nel 2022 (+4,8%), ma nel 2023 rimane positiva (+1,0%); infine i servizi risultano meno performanti (+3,3% nel 2022 e +0,2% nel 2023). L’agricoltura presenta l’andamento peggiore, con una crescita limitata nel 2022 (+0,8%) e un andamento negativo nel 2023 (-2,5%).


OCCUPAZIONE, REDDITO DISPONIBILE E CONSUMI A MODENA

Uscendo dalle chiusure della pandemia, cresce in provincia di Modena il numero di persone che divengono attive nel mondo del lavoro: infatti la forza lavoro aumenta dell’1,1% e gli occupati dello 0,6%. Grazie a questi due fenomeni positivi il tasso di disoccupazione scende per la prima volta sotto al 5% (4,8%). Il reddito disponibile dei modenesi aumenta ulteriormente nel 2022 (+6,6%), ma si prevede che rallenterà nel 2023 (+3,4%). Anche i consumi saliranno sensibilmente nel 2022 (+5,3%), ma subiranno una brusca frenata nell’anno successivo (+1,1%).