Export del vino italiano in lieve flessione nel 2023, ma l'Emilia Romagna è in controtendenza (più 3 per cento)

L'edizione 2024 dell'Osservatorio Unicredit e Nomisma sulla competitività delle regioni del vino contiene dati interessanti e tutto sommato positivi per l'Emilia Romagna. Dato per scontato che Toscana, Piemonte e Veneto si confermano le primatiste assolute dell'export di vino italiano, del quale coprono da sole due terzi, c'è anche da registrare che mentre l'export del vino italiano nel suo complesso ha registrato lo scorso anno una flessione dello 0,8 per cento, l'Emilia Romagna è andata in controtendenza e ha messo a segno invece un più 3 per cento, pari a un valore incrementale di 446 milioni di euro. La regione si colloca al terzo posto tra le migliori regioni d'origine dei vini più venduti dalla grande distribuzione nazionale, per un valore di 119 milioni di euro, ed è al secondo posto per volumi, con 29,4 milioni di litri. Anche la superficie adibita a vigneto è andata aumentando di un 2,8 per cento nell'ultimo decennio, con una crescita in chiave bio di oltre 6mila 600 ettari.