Il Comune prepara la manovra da 95 milioni

Si è tenuta oggi la prima seduta della Commissione consiliare Bilancio e Affari istituzionali dedicata al Bilancio di previsione 2021-2023 del Comune di Carpi, il cui schema è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta e che approderà al Consiglio comunale il prossimo 30 dicembre. La manovra finanziaria ammonterà complessivamente a 95 milioni di euro, 55 dei quali rappresentati dalle entrate e dalle spese correnti e 40 dalla quota 2021 del piano degli investimenti. Le voci di entrata (di cui riportiamo lo schema nell'immagine) prevedono la conferma delle tariffe per i servizi a domanda individuale, mentre per le entrate tributarie la previsione per l'Imu, unificata da quest'anno con la Tasi, è di 17 milioni, contro un attestato 2020 di 15,865: è un incremento di gettito di 1,184 milioni di euro al quale concorre la sospensione delle esenzioni per gli immobili resi inagibili dal sisma del 2012, mentre per quanto riguarda le aliquote i documenti di bilancio si limitano a elencare quelle attuali e i correttivi che la legge di bilancio ammette per i comuni. Molto elevata – oltre i 4 milioni di euro – è la stima del recupero dell'evasione di Imu. Invariata anche l'addizionale Irpef, dalla quale si prevede un introito di 5 milioni, contro i 4,3 dell'assestato 2020.

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