L'Unione si riorganizza - 2: nasce la Centrale Acquisti

Nel processo di riorganizzazione dell'Ente, avviato fin dal luglio scorso dal Direttore generale, Daniele Cristoforetti, ci sarà posto anche per una riforma della vecchia Cuc, Centrale unica per gli acquisti istituita nel 2016. Sarà una unità organizzativa nuova che si chiamerà Centrale Acquisti, farà capo agli Affari generali e si profila come un servizio di staff che si occuperà trasversalmente di tutti gli acquisti che si possono centralizzare, per l'Unione e per i quattro Comuni che vi fanno riferimento. Ci lavorerà il personale degli Uffici Contratti e Appalti del Comune di Carpi, così da dar vita a un unico Ufficio contratti, mentre anche Provveditorato ed Economato passeranno dal Settore “Servizi finanziari” agli “Affari generali”. Tutti i servizi così concentrati utilizzeranno linee guida condivise in applicazione al codice degli appalti e alle normative del settore. La scelta di approdare alla nuova struttura trova spiegazione nel fatto che fino al 30 giugno 2023 i Comuni, qualora intendano utilizzare risorse del Pnrr, il Piano nazionale di rilancio e resilienza, hanno l'obbligo di avvalersi di una Centrale Acquisti. La sua struttura prevede una unità operative centrale, la Centrale unica di committenza, e due servizi: Acquisti in Comune, da cui dipendono gli acquisti e le liquidazioni, e Stazione unica appaltante, per le gare e i contratti.