Bene costruzioni e manifatturiero

Report Prometeia, Modena riparte e traina la ripresa regionale

L’economia modenese riparte. Secondo le previsioni di Prometeia, nel 2021 Modena sarà la prima provincia italiana per crescita del valore aggiunto, un incremento del 6,6 per cento che consentirà di recuperare larga parte di quanto perso nel corso del 2020 (meno 8 per cento). Complessivamente l’Emilia-Romagna nel 2021 segnerà un più 5,5 per cento del Pil, superiore al più 4,7 per cento atteso per il totale nazionale. Costruzioni e manifatturiero i comparti che traineranno la ripresa dell’economia modenese, con incrementi che si attesteranno attorno al 10 per cento. Notizie positive anche sul versante occupazionale. Dopo la flessione del 2020 (meno 1,4 per cento corrispondente a circa 4 mila 500 occupati in meno) nel 2021 l’occupazione dovrebbe riprendere il percorso di crescita, più 0,3 per cento, per accelerare negli anni successivi con un più 1,1 per cento nel 2022 e un più 1,6 per cento nel 2023.

I dati previsionali trovano conferma nei primi dati consuntivi relativi al primo trimestre dell’anno. Nonostante un trimestre ancora fortemente condizionato dalla diffusione della pandemia e dalle conseguenti restrizioni, dalla rilevazione congiunturale condotta dalla Camera di commercio di Modena emerge una ripresa consistente e diffusa a tutti i settori. L’industria manifatturiera ha registrato un incremento della produzione del 5,7 per cento rispetto al primo trimestre del 2020, una crescita notevolmente superiore a quella regionale e che avvicina l’industria modenese ai livelli pre-pandemia. Solo un quinto delle imprese modenesi intervistate continua a registrare una flessione dei livelli produttivi, a indicare un cambio di direzione che interessa larga parte del tessuto produttivo. Andamento positivo anche per le imprese manifatturiere artigiane, con un più 4,4 per cento. Il fatto che a crescere siano anche le aziende di minori dimensioni è un dato particolarmente rilevante in quanto uno dei rischi paventati e connessi alla ripresa post-pandemia era legato ai cambiamenti nella struttura delle filiere e nei rapporti di committenza subfornitura. I dati non consentono ancora di giungere a conclusioni certe, tuttavia l’ottimo risultato conseguito anche dalle imprese artigiane sembra testimoniare la tenuta del legame che unisce le imprese di medie e grandi dimensioni del territorio con le tante piccole aziende subfornitrici.

Segnali positivi anche dal settore delle costruzioni. Sulla spinta del superbonus edilizia le imprese del comparto hanno registrato una crescita del volume d’affari del 2,5 per cento, ancora una volta notevolmente superiore al dato regionale. Incremento di fatturato anche per le aziende artigiane del comparto, più 0,5 per cento. Migliora, ma resta in soglia negativa, il dato del commercio al dettaglio. Le vendite degli esercizi commerciali modenesi sono diminuite dello 0,4 per cento, prolungando un trend negativo in atto già prima della pandemia. In maggior difficoltà gli esercizi che commercializzano prodotti non alimentari, tiene e cresce la grande distribuzione.