Report di Confindustria: tutte le potenzialità del 'bello e ben fatto' italiano
La manifattura di qualità italiana, pur fortemente colpita nelle esportazioni mondiali dai lockdown imposti dal Covid, continua ad avere un alto potenziale di crescita sul fronte delle vendite all’estero. Il tradizionale rapporto di Confindustria sul Bello e Ben Fatto (che riguarda appunto diversi settori di eccellenza italiana tra cui la moda) ha quantificato questo potenziale: ben 82 miliardi di euro. Il margine di miglioramento delle posizioni fin qui acquisite, calcolato valutando il possibile ampliamento delle attuali quote di mercato rispetto a quelle dei concorrenti che, per struttura dei costi di produzione e qualità dei prodotti esportati, hanno caratteristiche simili a quelle dell’Italia, si ripartisce per oltre tre quarti nei Paesi avanzati (62 miliardi di euro) e per la restante parte negli emergenti (20 miliardi di euro). Per la moda in senso allargato (abbigliamento, tessile casa, pelletteria, calzature, occhialeria e gioielli) il potenziale sfiora i 14 miliardi nei mercati avanzati e ammonta a 6,4 miliardi negli emergenti.