Il nuovo presidente della Provincia annuncia le linee guida del suo mandato

"Avviare un serio approfondimento sulle tante questioni aperte che occorre presidiare, nella certezza che i percorsi partecipati siano quelli in grado di offrire le migliori soluzioni per territorio e cittadini, dalle infrastrutture in corso d’opera come la tangenziale di San Cesario e la Pedemontana, ma anche il completamento della ciclovia del Sole nell’area nord della e dei numerosi collegamenti ciclopedonali del territorio, oltre al potenziamento della terza corsia dell’autobrennero e la Cispadana, che insieme alla bretella Campogalliano Sassuolo rappresentano assi strategici per la nostra Provincia. Abbiamo già pronti interventi per oltre 27 milioni di euro sulle strade e oltre 53 milioni sull’edilizia scolastica, con nuove scuole in procinto di essere realizzate, palestre e miglioramenti sismici sulle strutture esistenti". E' questo, in estrema sintesi, il programma di lavoro che il nuovo presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia (nella foto), sindaco di Palagano, intende mettere subito in cantiere fin dai primi giorni del suo mandato. Lo ha dichiarato oggi presentandosi ufficialmente.

Le cose da fare, in Provincia, sono parecchie e impegnative. Sono 30 gli interventi previsti dalla Provincia nei prossimi anni, sul patrimonio edilizio scolastico, per un importo complessivo di oltre 48 milioni di euro in gran parte finanziati con fondi Pnrr, di cui oltre 25 milioni per lavori attualmente in fase di aggiudicazione.  Attualmente sono in corso di esecuzione lavori per 14 milioni di euro, tra cui la nuova sede dell’istituto Formiggini di Sassuolo, con un investimento di quasi sette milioni di euro, oltre al miglioramenti sismici del Barozzi di Modena e dell’istituto Morante a Sassuolo, mentre sono state finanziati dal Governo altri interventi di miglioramento sismico all’istituto Meucci di Carpi e Cavazzi di Pavullo, oltre alla nuova palestra dell’istituto Corni Selmi di Modena al polo scolastico Leonardo, per un importo complessivo di quasi nove milioni di euro.

Fra gli interventi della Provincia che riguardano invece la viabilità e, in modo particolare, quella che riguarda la viabilità carpigiana, si segnala il prolungamento di via dell’Agricoltura in connessione diretta con via dell’Industria che è il collettore principale verso il casello A22 di Carpi. Tuttavia la realizzazione di questo progetto è legata alla concessione di finanziamenti del cosiddetto "fondo Autobrennero", pari a 60 milioni di euro, destinati a migliorare la viabilità di collegamento con la A22 e legati al rinnovo della concessione autostradale, per finanziare opere viarie.