Il Reparto scout Carpi 4 festeggia mezzo secolo di attività

Cinquant'anni di scautismo a Quartirolo

Cinquanta anni di attività, quasi 250 giovani e giovanissimi attualmente coinvolti assiene a 38 adolescenti e giovani adulti impegnati nel non facile impegno di crescere insieme nel confronto e nell'amicizia. Compie 50 anni di vita il Reparto Scout Carpi 4 della parrocchia di Santa Maria della Neve di Quartirolo e nei prossimi giorni celebrerà l'evento con una serie di iniziative che vogliono ricordare anche tutti i giovanissimi di allora (persone adulte di oggi) che sono passati in questo mezzo secolo tra le fila dello scautismo del Carpi 4. “Abbiamo creato un apposito logo per il Cinquantenario - spiegano i capi gruppo dell Carpi 4, Mariachiara Rolla e Alessandro Peruzzi – dove il 5 con la mano aperta sta ad indicare l’accoglienza e l’ apertura verso l’altro e i fratelli, e lo zero con il fazzolettone rosso e verde perché è il simbolo del nostro gruppo. A questo abbiamo aggiunto la scritta # duemilamani, perché abbiamo calcolato che in questi anni hanno camminato con il nostro gruppo scout circa duemila persone e ci piaceva ricordarlo perché se noi oggi festeggiamo questo anniversario dobbiamo riconoscere che tante persone si sono spese per arrivare a questo traguardo”.

Il programma delle iniziative prevede l'edizione di un volume che raccolga fotografie e testimonianze di questi cinquant'anni di attività e la realizzazione di un murales dell'artista Simone Ferrarini su un lato dell'edificio parrocchiale. Il calendario degli eventi che accompagnano questo importante anniversario prevede per il 7 e l'8 maggio un "Festival duemilamani ”: “Sarà un weekend di grande festa , aperto a tutti, dove capi, ragazzi, ex-capi e genitori saranno coinvolti in attività di giochi e tecniche scout con tanto di bivacco serale - racconta Alessandro Peruzzi – e con occasioni di crescita e riflessione personale". Domenica 8 maggio verrà celebrata la Santa Messa di ringraziamento per i 50 anni d el gruppo e a seguire per genitori e ragazzi/bambini ci sarà una caccia al tesoro con vari giochi e il tutto si concluderà in centro a Carpi in piazza Martiri, con il ritrovo di tutti i partecimanti. Infine come momento conclusivo delle celebrazioni ci sarà il campo di gruppo, dal 9 al 17 luglio alla base scout “ I l Rostiolo” in Liguria dove tutto il gruppo, capi e ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, vivranno tutti insieme una settimana ricca di nuove avventure ed esperienze. 

Per l'occasione il Carpi 4 ha aperto una seconda colonia di "Castorini" (bimbi dai 5 ai 7 anni) venendo incontro alla pressante richiesta di tanti genitori ("Abbiamo nostro malgrado dovuto dire no a parecchie richieste, ma non potevamo accoglierle tutte", dicono i responsabili del Carpi 4) che sarà intitolata allo scomparso Maurizio Marani, tra i fondatori assieme al parroco di allora, don Nellusco Carretti anch'egli scomparso nel frattempo, del Carpi 4 a Quartirolo. "Celebrare cinquant'anni di cammino significa celebrare un Giubileo - commenta don Antonio Dotti, parroco di Quartirolo e assistente ecclesiastico del Carpi 4 -. E la Bibbia ci insegna che ogni Giubileo è educazione alla pace , perché si perdonano le colpe e si redistribuisce la terra con equità".

(Nelle foto: don Antonio Dotti, Mariachiara Rolla e Alessandro Peruzzi presentano logo e iniziative del cinquantenario del Carpi 4)