Da strumenti di guerra a contrappesi della pace
Lo dice la Bibbia: “Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci” (Isaia, 2: 3-4) e a Campogalliano la cosa l’hanno presa sul serio studiandola a fondo sotto un particolarissimo angolo di visuale. Si intitola infatti “Spade e stadere”, la mostra che il Museo della bilancia di Campogalliano offre ai suoi visitatori (c’è tempo ancora per tutto il mese di settembre, ogni domenica con visita guidata gratuita), per rendere visivamente il concetto: come trasformare oggetti destinati alla guerra in oggetti utili per la vita civile ed il commercio. “Spade e stadere”, infatti, propone fra i suoi oltre 150 oggetti in mostra, una bella raccolta di pomi di spada (la parte finale dell’elsa, l’impugnatura del brando) e addirittura palle di cannone, riutilizzati come pesi e contrappesi di bilance e stadere.