Fashion week per la sostenibilità

Ha preso il via il 17 settembre sotto il segno delle parole “sostenibilità” e “internazionalizzazione”, come ha specificato Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda Italiana, la fashion week milanese che presenta le collezioni primavera-estate 2020. Con un calendario di almeno 170 eventi, Milano Moda Donna si annuncia intensa e ricca di avvenimenti. Nel denso programma, oltre alle sfilate con i grandi nomi del made in Italy, le mostre e gli eventi speciali nelle boutique, c’è una nutrita schiera di giovani stilisti e di marchi emergenti. Ad aprire la rassegna dedicata alla primavera-estate 2020 è stato Prada, mentre a chiuderla (al lunedì sono previsti solo due défilé) sarà Gucci alla domenica. Tutti i big sono confermati, ma non mancano ritorni e novità. Tra i rientri spicca Boss, mentre debuttano a Milano, dopo tante stagioni trascorse sulle passerelle straniere Drome e Peter Pilotto. Sarà presente Blumarine, la griffe carpigiana disegnata da Anna Molinari, attesa in passerella al venerdì 20 settembre alle 10,30 in corso Venezia, mentre domenica pomeriggio (alle 17 in via Meravigli) toccherà a Cristiano Burani, marchio prodotto dall’azienda B Design di Carpi.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati