Le donne di Modena alla conquista dei diritti
Sei aggettivi – “Libere”, Concrete”, “Protagoniste”, “‘Solidali”, “Emancipate”, “Cittadine” – scandiscono altrettanti capitoli della storia dell’emancipazione delle donne a Modena e provincia, fra il 1945 e il 1948, cui è dedicato l’ultimo lavoro di ricerca condotto da Giovanni Taurasi e Caterina Liotti. “Libera ogni gioia” (Rimini 2019, 159 pagine, 15 euro) è il titolo della pubblicazione, tratto da un passaggio del Programma d’azione dei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai volontari della libertà, lanciato a Milano nel novembre 1943, in cui si immaginava un’Italia “prospera e pacificata” e dove fosse ”libera ogni gioia”, appunto. È l’Italia, immaginata negli anni della Resistenza a Modena e provincia che si prendono la prima parte del volume edito dall’Istituto storico e dal Centro documentazione donna di Modena.