Personaggi - Politico socialista, giornalista e industriale

Cento anni fa a palazzo Madama: Alfredo Bertesi senatore del Regno

Non era nobile, non aveva nessun titolo di studio (nella sua scheda personale è segnalato come "autodidatta") e, soprattutto, era stato ed era ancora nel suo cuore un socialista-riformista, in un momento in cui le sinistre venivano demonizzate e si era agli albori del nuovo fenomeno politico del fascismo. Eppure, cento anni or sono, Alfredo Bertesi, politico carpigiano di tutto rispetto, veniva nominato, con Regio Decreto di Vittorio Emanulele III, Senatore del Regno e andava a sedere a palazzo Madama assieme ai membri di diritto della camera alta del Regno d'Italia che accoglieva i principi di casa Savoia, la migliore nobiltà italica e personaggi di grande rilevanza come Luigi Enaudi e Benedetto Croce. Nato nel 1851 nella Carpi ancora di stretta osservanza estense, Alfredo Bertesi era destinato a una lunghissima carriera politica a cui affiancò la propria attività professionale come giornalista ed editore e quella di industriale del truciolo, l'antica arte dei "cappelli di paglia" che furono per decenni una fonte di sostentamento per generazioni di carpigiani. 

"Il primo ingresso ufficiale di Alfredo Bertesi nel settore dell’imprenditoria del truciolo – ricorda Luciana Nora in un suo intervento, ormai trant'anni fa in occasione del convengo su Bertesi e il truciolo del 1990 – è databile al 12 gennaio 1901, quando, presso l’albergo del Tamburo di Carpi, si tenne una “importante assemblea degli industriali del truciolo”; presenti 24 imprenditori, 4 si fecero rappresentare, 7 aderirono senza intervenire, 7 non aderirono e non scusarono la loro assenza. Così il canonico don Ettore Tirelli nella sua Cronaca Carpigiana ebbe a commentare l’evento: “Perché di questa assemblea? – La politica non è estranea! L’On. Bertesi, fin ad ora fornaio, mira al monopolio di
 questa ricca industria; scopo: il maggior incremento di essa, l’interesse degli operai non escluso il proprio. Evitiamo quindi la concorrenza; uniformiamoci ne’ sistemi della lavorazione; siamo concordi; uniamoci in associazione”. Nel 1904 Bertesi, di suo, fonderà la società Il Truciolo.

 

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