La libertà è un metodo, quattro appuntamenti a partire dal 18 marzo

Fondazione Fossoli, un ciclo di incontri di formazione sul tema del ventennio fascista

Quattro incontri gratuiti e aperti a tutti per approfondire le diverse tematiche relative al ventennio fascista e all’opposizione alla dittatura. "La libertà è un metodo. Tra fascismo e antifascismo", è l ciclo di formazione online promosso dalla Fondazione Fossoli tra marzo e aprile. Dalle cause che portarono alla nascita del regime fascista agli aspetti legati alla costruzione del consenso, dalla scuola del ventennio e all’indottrinamento ideologico degli italiani, sino al profilo di tre oppositori illustri come Augusto Monti, Massimo Mila e Vittorio Foa: sono questi i principali temi che saranno trattati nei quattro incontri online.

 

Il ciclo di lezioni, destinate a studenti scuole secondarie di II grado (triennio), docenti, mondo universitario, cittadini, sarà a partecipazione gratuita, con iscrizione obbligatoria inviando un e-mail a info@fondazionefossoli.it . E’ possibile inoltre seguire gli incontri in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione.

 Ciascuno degli incontri affronterà un percorso nella storiografia, nella letteratura, nella sociologia, per analizzare l’instaurazione del regime e la sua forza liberticida e violenta (giovedì 18 marzo, ore 11:30, con Amedeo Osti Guerrazzi, Fondazione Museo della Shoah di Roma), la propaganda di regime e il ruolo affidato alla scuola (venerdì 26 marzo, ore 11:30, con Paul Corner, già Università di Siena), il consenso e le forme del dissenso connesse al fenomeno dell’antifascismo (mercoledì 31 marzo, ore 11.30, con Gianluca Gabrielli, insegnante), e le scelte della popolazione tra fascismo - afascismo - antifascismo e alcuni profili di antifascisti (venerdì 9 aprile, ore 11.30, con Giovanni Tesio, docente e critico letterario).
 

Il ciclo di incontri, tenuti da storici e docenti universitari, vuole essere innanzitutto un supporto e un potenziamento per gli studenti in preparazione all’esame finale: si prevede infatti la loro partecipazione attiva e la predisposizione di strumenti  di approfondimento e rielaborazione, sia per loro che per i docenti. Per gli iscritti che ne faranno richiesta è possibile ricevere l’attestato di frequenza al corso.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.fondazionefossoli.org, la pagina Facebook e il profilo Instagram Fondazione Fossoli.