Le manifestazioni celebrative del 25 Aprile, giorno della Liberazione nazionale, con il Console di Francia

La 'Marsigliese' suonata in piazza Martiri in onore del partigiano Seeten, cittadino onorario

L'inno nazionale francese, la celebre "Marsigliese", assieme all'Inno di Mameli, ha accompagnato questa mattina in piazza Martiri la celebrazione ufficiale del 25 Aprile, festa della Liberazione nazionale, che quest'anno ha avuto particolare solennità anche per la consegna al Console Generale di Francia a Milano, François Revardeaux, dell'attestato di "cittadino onorario" alla memoria dell'aviatore francese Michel Seeten, caduto in combattimento a Cortile durante gli scontri tra le formazioni partigiane di pianura e le soverchianti forze nazi-fasciste d'occupazione. Seeten - come ha ricordato il sindaco Alberto Bellelli -, abbattuto dal nemico col suo aereo proprio a Cortile, si era subito aggregato ai partigiani per continuare la lotta contro il nemico comune.

La giornata commemorativa era iniziata in mattinata al campo di concentramento di Fossoli per iniziativa della Fondazione ex Campo Fossoli, con un momento di raccoglimento al sorgere del sole, con la presenza di cori e della Banda Cittadina. Poi la deposizione di una corona d'alloro al sacrario dei caduti di tutte le guerre al cimitero urbano con la presenza del Vicario Generale della Diocesi di Carpi, monsignor Ermenegildo Manicardi. Dopo la deposizione di un'altra corona d'alloro alla lapide che ricorda Odoardo Focherini, vittima dei lager nazisti e Giusto delle nazioni, autorità, rappresentanze e cittadini hanno assistito in piazza al momento conclusivo delle celebrazioni ufficiali con la deposizione di un mazzo di fiori da parte del Console di Francia sulla lapide dei caduti di piazza Martiri. 

(Nella foto: il Console di Francia saluti gli intervenuti alla cerimonia in piazza Martiri)