Una serie di iniziative per i 'luoghi di don Zeno' a Carpi, Mirandola e Modena

Per non dimenticare Nomadelfia, sogno di fraternità di don Zeno Saltini

Ci sono i pannelli che da ieri campeggiano sotto il portico lungo di piazza Martiri, ci sono i "corti" che i Nomadelfi hanno realizzato sulla vita di don Zeno Saltini e sulla storia della comunità da lui creata, ci sono le mostre fotografiche e le altre iniziative che, fino a ottobre, verranno proposte a Carpi, Mirandola, Modena e Nonantola. La Diocesi di Carpi, insieme all'Arcidiocesi di Modena, alla Provincia di Modena ed alla Fondazione campo di concentramento di Fossoli, sono scese in campo per ricordare cento anni dopo i grandi momenti che hanno segnato la vita delle comunità per le "provocazioni" di un sacerdote al tempo stesso profeta e visionario: don Zeno Saltini.

Le proposte per commemorare don Zeno e la "sua" Nomadelfia sono state presentate in mattinata in Provincia, alla presenza del presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, dell'arcivescovo di Modena e vescovo di Carpi, monsignor Erio Castellucci, del presidente della Fondazione Fossoli Pierluigi Castagnetti, del sindaco di Carpi Alberto Bellelli e del responsabile dell'archivio storico di Nomadelfia, Francesco Matterazzo. "Vivere socialmente il cristianesimo in vista di una solidarietà universale", questo il messaggio lanciato - ieri come oggi - da don Zeno Saltini, ricordato dagli organizzatori degli eventi che verranno organizzati nei prossimi giorni, e portato avanti con tenacia dai Nomadelfi che, da Fossoli alla Maremma toscana, ancora oggi perseguono quell'obbiettivo.

 

"Don Zeno - ha ricordato Castagnetti - fu vittima di provvedimenti assolutamente ingiusti anche da parte della sua Chiesa, in quegli anni in cui costruì il sogno di Nomadelfia; ma i bimbi che abbattono il muro del campo di concentramento di Fossoli, nelle foto e nei filmati d'epoca, sono emblematici di un passaggio epocale: dal campo della morte al campo della vita, della speranza e della fraternità che è dopo tutto giustizia praticata". Due le mostre fotografiche in allestimento: a Fossoli "Nomadelfia. Oasi di fraternità", di Enrico Genovesi; una seconda mostra fotografica "I luoghi di don Zeno", a cura di Nomadelfia, sarà allestita in vari luoghi tra i quali il duomo di Mirandola, a San Giacomo Roncole a Nonantola e a Modena (a Carpi in cattedrale, sala Duomo e Casa Mamma Nina). Tra le altre iniziative in programma ci sarà una conferenza il 30 settembre nell'ambito del Festival Memoria 2022 mentre un solenne rito di suffragio sarà celebrato da monsignor Castellucci a Nonantola il 15 ottobre.

(Nelle foto: la presentazione delle iniziative su Nomadelfia con, da destra, il sindaco Bellelli, monsignor Castellucci, Castagnetti, Tomei e Mattarazzo. E due foto storiche di don Zeno e Nomadelfia al campo di Fossoli.