All'asta i capi di Les Copains, storico brand italiano fallito a marzo

Si tratta di quasi 6mila capi di abbigliamento firmati Les Copains che da oggi andranno all’asta. Fino a lunedì sarà quindi possibile acquistare gli articoli delle nota griffe a prezzi stracciati: pantaloni a 8 euro, maglie di cashmere a 82, borse a 35 euro ma anche T-shirt, accessori, cappotti, camicie, maglieria, abiti, gonne e giacche. I capi si potranno comprare esclusivamente tramite transazioni elettroniche (niente contanti) presso l’istituto vendite giudiziarie del Tribunale di Bologna nella sede di Castenaso, in via Ca’ dell’Orbo 33, dalle ore 10 alle 17. In seguito, andranno all’asta anche lo stabilimento e il marchio stesso con una base stabilita in 1,8 milioni di euro.

L’asta segue la decisione del tribunale di Bologna che in marzo scorso aveva dichiarato fallita la società che attualmente controlla Les Copains, a quasi 70 anni dalla sua fondazione. La griffe infatti era nata negli anni Cinquanta a Bologna su iniziativa di Mario Bandiera, azionista e salvatore del Bologna Calcio. All’inizio si trattava di un laboratorio artigianale che esportava prodotti di maglieria in Germania, ma poi si era lanciato nel mercato francese col nome appunto di Les Copains, omaggiando un celebre programma radiofonico dell'epoca intitolato “Salut les copains”. Dopo qualche difficoltà iniziale, negli anni Ottanta e Novanta il marchio aveva registrato un’ascesa record sul mercato internazionale tanto che, oltre a essere presente nelle principali città italiane con 4 outlet, aveva 18 punti vendita negli Stati Uniti e numerose boutique dal Giappone al Canada, dalla Svizzera alla Russia fino al Kazakistan e a Taiwan. Dal 2010 invece aveva cominciato a registrare segnali di crisi fino a che nel 2019 il marchio era passato sotto un’altra proprietà: alla cessione si presentò anche la famiglia Tabaroni di Carpi (D’AvantGarde) ma la trattativa non andò in porto, così il brand venne ceduto alla società Super srl di proprietà dei fratelli Rodolfo e Camilla Zambelli.