Perduto il 2020, il 2021 ci riporterà la primavera?

«In tanti anni di attività, non ci siamo mai trovati in una situazione del genere, una crisi globale di questa portata. La moda poi è uno dei settori più penalizzati, perché vive di stagionalità e se il prodotto non viene ritirato per essere venduto al momento giusto, è fuori tempo». A parlare è Tamara Gualandi, titolare, insieme alla socia Luciana Martinelli, di Donne da Sogno, azienda carpigiana di abbigliamento femminile fondata nel 1995. «La collezione primavera 2020 purtroppo l’abbiamo “bruciata” – aggiunge con rammarico –: i clienti ce l’hanno resa o hanno chiesto grossi sconti o non l’hanno neppure ritirata. Con le proposte dell’estate siamo andati un po’ meglio ma, a parte i primi giorni di euforia post lockdown, i negozi non hanno venduto tanto». E anche con la collezione autunno-inverno 2020-21 le cose non sono andate molto meglio, dal momento che la raccolta ordini cadeva nel pieno della pandemia. «Abbiamo appena finito di consegnare la merce – afferma l’imprenditrice –, ma pure in questo caso, vista l’incertezza del momento e la paura, buona parte degli ordini erano già stati annullati e così abbiamo accumulato diverse rimanenze di tessuti (che ovviamente avevamo già acquistato). Non sto dicendo niente di nuovo, sono problematiche che sta affrontando tutto il settore. Ci siamo giocati due stagioni, il 2020 lo considero “perso” ormai, vedremo come andrà la primaveraestate 2021 che stiamo vendendo adesso». E proprio sulle collezioni primavera-estate 2021 è incentrata Moda Makers Digital, la prima edizione online della fiera carpigiana che, fino a novembre, presenta sulla sua piattaforma web le proposte per la prossima stagione calda di 36 aziende espositrici.