Presentata Moda Makers A/I 23/24: inaugurerà l’8 novembre con anche un fashion party serale a Carpi

Stamattina si è tenuta, in un’atmosfera divisa fra due diversi umori, la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di Moda Makers che sarà dedicata alle collezioni autunno-inverno 2023/2024 e che si terrà a Modena nel quartiere fieristico dall’8 al 10 novembre. Da una parte, in diversi hanno testimoniato la voglia di continuare a sostenere la manifestazione («… i clienti stanno tornando, Moda Makers è un patrimonio che va salvaguardato» ha detto Fabrizio Stermieri di Paola Davoli; «… questa edizione rappresenta un messaggio forte e chiaro per chi ha deciso di partecipare: mai arrendersi» ha aggiunto Tamara Gualandi), dichiarazioni a cui  hanno fatto seguito quelle improntate allo stesso spirito di Giuseppe Molinari. Il presidente della Camera di Commercio di Modena ha infatti ribadito quanto Moda Makers sia «… un’importante occasione per dare visibilità al distretto, una scelta strategica per il rilancio del settore e su cui insistere, visto il segnale positivo dato dall’aumento dei buyer stranieri». Dall’altra, a fare da contraltare, l’innegabile constatazione di un calo di partecipazione da parte delle aziende carpigiane e della crisi generale del comparto che sta colpendo pesantemente soprattutto le piccole e medie imprese del tessile-abbigliamento che stentano ad andare avanti.

«Alla vigilia dell’apertura della 14 esima edizione, non si può ignorare il momento di particolare difficoltà che stiamo attraversando – ha riconosciuto Marco Momoli, direttore di Modena Fiere –, ciò nonostante ai nastri di partenza si presentano 27 aziende (fra cui 6 new entry). Non è un numero enorme, ma ha un significato importante. Le adesioni numerose da parte di aziende anche al di fuori del territorio e l’interesse in aumento da parte di operatori stranieri sono obiettivi importanti. Avremmo voluto avere più partecipanti, purtroppo però tra lockdown e aumento delle spese, si è creata una “tempesta perfetta” da cui è difficile uscire specialmente per le aziende di non grandi dimensioni». E, di fronte al calo di partecipazione rispetto all’edizione precedente (6 espositori carpigiani in  meno) ha commentato: «È vero che tra le due edizioni c’è una differenza di partecipazione, ma è un trend che riguarda trasversalmente tante manifestazioni fieristiche che si stanno svolgendo nel secondo semestre del 2022».

Dal canto suo il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Mario Arturo Ascari ha assicurato il sostegno, pur nella consapevolezza che «… si tratti di un’edizione tutto sommato un po’ particolare, in salita. Cosa che andrà analizzata, nell’ottica di mettere in campo azioni di miglioramento. In bocca al lupo alle aziende che hanno creduto in Moda Makers – ha concluso – e un invito a chi non partecipa a riconsiderarla». Così come il sostegno alla manifestazione è stato garantito anche da parte dell’amministrazione, come precisato dalla vicesindaco Stefania Gasparini: «… il valore di questa rete è determinante soprattutto nei momenti di congiuntura negativa come questo. Il supporto da parte dell’amministrazione non manca per un settore che è determinante: nel nostro distretto il 51 per cento degli addetti del manifatturiero lavora nel tessile-abbigliamento. Siamo orgogliosi di questo e vogliamo mantenere la radice carpigiana, come testimoniato dall’appuntamento che abbiamo organizzato presso l’ex mercato coperto, nella cornice data dalla mostra sul Pug». Il riferimento è al fashion party su invito (rivolto a espositori e buyers) che è stato organizzato per martedì 8 novembre alle 19. Un evento che è stato organizzato da Ivana Sica, Sgp Grandi eventi di Stefano Pellicciardi, il Vallauri e l’artista Andrea Saltini e in cui ci saranno i lavori che l’artista carpiagiano ha realizzato insieme agli studenti, due capi dello stilista Giancarlo Marras e il catering a cura dello chef Marcello Ferrarini, il tutto nell’ambito delle tendenze dettate dalla textile & trabd consultant Emanuela Contini.