Primavera estate 2021, Milano Unica è già lì
Si pensa già alle tendenze della primavera- estate 2021 a Milano Unica, la grande fiera dei tessuti e degli accessori che si svolge due volte all’anno. Già, non la prossima stagione, ma quella che verrà tra un anno e mezzo, perché il tessile, essendo a monte della filiera, deve anticipare le tendenze alle quali si rifaranno i produttori di abbigliamento e accessori. E al centro delle tendenze dell’edizione di febbraio 2020 c’è la Generazione Z, come è stato spiegato dagli organizzatori alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. Si tratta in sostanza della generazione di nativi digitali, i post Millennial, composta da individui nati a partire dal 1997 fino agli attuali teenager. Quindi la generazione del futuro (Gen future), la prima che già dalla nascita ha usato internet e per la quale struttura cognitiva e verbalizzazione passano attraverso la tecnologia (5.0). È la generazione perennemente connessa, che vive in rete ogni tipo di relazione ed esperienza: dall’amicizia allo studio, dallo shopping al divertimento, dal senso di comunità alla socializzazione virtuale, fino alle modalità con cui definisce e condivide la propria identità. “Il salone è partito da un assunto – si legge nella nota di Milano Unica –: è vero che i post millennial sono iperconnessi, sono veloci nell’assimilazione e nella sintesi ma è anche vero che, come i ragazzi del passato, hanno bisogno di socializzare e di accrescere la propria identità attraverso il gruppo, sebbene virtuale”. Da qui l’idea della fiera di unire futuro e passato, l’approccio tecnologico e il concetto di tribù. Ne sono nate tre nuove tendenze: Tropical Rave in Mexico City, Indian Chill Out in L.A. e British Clubbing in Papua, che mixano luoghi, generi musicali e iconografie tribali con lo scopo di creare innesti culturali ed estetici suggestivi.