Secondo Sistema Moda Italia è prevedibile un aumento dei prezzi

Vietnam e Cina bloccate dal Covid: le ripercussioni sul tessile italiano

Blocco della produzione, difficoltà a reperire materie prime, aumento dei noli marittimi, addirittura agitazioni sindacali in paesi in cui i regimi tengono ben strette le leve del comando. Il Covid in estremo oriente sta creando problemi di questo tipo che si ribaltano, secondo gli esperti e i protagonisti del settore, anche sul sistema moda nazionale. Almeno questo è il parere di Marino Vago (nella foto), presidente di Sistema Moda Italia (federazione di settore di Confindustria) che, intervistato da Il Sole 24 Ore, non ha nascosto le sue preoccupazioni: "La catena di fornitura soffre - ha spiegato, in sintesi, Vago all'autorevole quotidiano economico - l'offerta di materie prime è scarsa: i prezzi di lana, cotone e seta sono aumentati in media del 25 per cento", analogamente aumentano i prezzi dell'energia e, inevitabilmente, le aziende dovranno ribaltare questi aumenti sui prezzi al consumo se non saranno aiutate.

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