La pasticceria dei Loprete di Isola Capo Rizzuto a Carpi

Alla Saint Honoré tante dolci delizie

“Non ci è mai mancato il coraggio di lavorare”. Dice proprio così, Caterina Loprete, titolare della pasticceria Saint Honoré di via Aldo Moro: non la “voglia” di lavorare, come si usa dire, ma il “coraggio”. Che poi significa ritagliarsi fra mille difficoltà il proprio posto in una comunità nuova e ricominciare per la terza volta una nuova esistenza, non partendo da capitali e risorse, ma avendo la certezza di farcela in virtù solo della propria forza e delle proprie capacità e conoscenze, superando anche un grave problema di salute di uno dei quattro figli. Ci sono storie di immigrazione dal Sud che parrebbero evocare gli anni avventurosi della ricostruzione e del boom, ma che, come quella della famiglia Loprete, sono avvenute appena ieri. Aperta poco più di tre anni fa, la pasticceria Saint Honoré dei Loprete, originari di Isola Capo Rizzuto (Crotone), è solo l’ultimo approdo, riuscito e pienamente funzionante di un progetto di vita legato a Carpi che risale a pochi anni fa: «Ci siamo arrivati nel 2008 – ricorda – dopo che con mio marito, che è panettiere e pizzaiolo e proviene da una famiglia di fornai, avevamo aperto un panificio, prima a Salvaterra e poi a Binasco, vicino a Milano.

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