Persone - Ha creato Mother's Eye Music per registrare e per eventi di beneficenza

Elettronico e solidale: è il rock di Max Parolisi

CARPI- Chi non ha sogni da realizzare? Per Maximilian Parolisi uno si è appena avverato con il suo concerto-spettacolo “Faith No Mores – The Tribute” tenutosi con un grande successo di pubblico e di consensi, lo scorso 21 febbraio presso ATP Live Music Club a Migliarina di Carpi. Con lui nella versione cantante, si sono esibiti Matteo Rosestolato alla batteria (Paolino Paperino Band), Alessandro Giliberti al basso, Davide Tamborrino alla chitarra, Pino D’Ambrosio alle tastiere ed il contributo vocale dei coristi carpigiani Chiara Losi, Lia Ausilio, Elisa Spinola e Paolo Barbieri che hanno reso lo spettacolo ancora più completo e proponibile per future tournée italiane.

Il carpigiano Maximilian ha trentasette anni, capello lungo, tatuaggi, piercing e sigaretta elettronica, ama tutte le forme di arti espressive, ha la musica nel sangue e la semplicità con cui si propone, che contrasta con il suo aspetto, fanno capire perché di professione fa il falegname che lui è comunque “un’arte creativa”.

“Max” per gli amici, inizia a suonare la chitarra da solo a quattordici anni nel suo garage ma, poiché la solitudine non è  nelle sue corde, dopo qualche anno crea la band “Hellraiser” che significa “colui che rievoca l’inferno”. Sono gli anni in cui abbraccia la filosofia dark, si veste sempre di nero anche quando va a scuola, è musica rock e metal quella che suona con i tre amici della sua band mentre lui è il cantante. Insieme si esibiscono in tutti i locali che disposti ad ospitarli (compresa la mansarda della parrocchia di San Marino) come pub, circoli Arci, chiostri e club. Nel 2008 arriva la svolta con l’apertura dello studio di registrazione “Mother’s Eye Studio” in Via Lago Pratignano 12 a Carpi per “il puro piacere personale - sottolinea Max - di ospitare quei gruppi musicali nuovi che mi piacevano”. In seguito, negli stessi locali, verranno create delle sale prova per tutte le band che desiderano testare brani o produrre pezzi nuovi. Con il terremoto del 2012, organizza con successo presso il campo sportivo a San Marino di Carpi il “Rock Shop Festival” una due giorni di musica dedicato alla raccolta fondi a favore della ricostruzione dell’Istituto Comprensivo “R. Gasparini” a Novi di Modena.

 

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