L’archivio Cavani nella memoria di Carpi
La scorsa estate la regista carpigiana Liliana Cavani ha donato alla città il suo archivio professionale. Il fondo comprende il copione originale di “Galileo”, i master del “Portiere di notte”, i dialoghi di “Francesco” e “Milarepa”, la scaletta di montaggio di “Interno berlinese”, la sceneggiatura di “Dove siete? Io sono qui”, la prima stesura del film “La pelle”, il testo di doppiaggio per “L’ospite”. E poi, ancora, foto di scena, manifesti e locandine dei film, rassegne stampa, appunti, piani di lavorazione e i tanti numerosi riconoscimenti ricevuti in carriera, tra i quali il Giffoni, il premio Rai alla mostra di Venezia e la Navicella. La donazione – che consiste in centinaia di documenti, libri, cassette vhs, giornali, block notes e tanto altro ed è accompagnata da una lettera autografa della regista – è stata accolta nell’Archivio storico comunale e sarà presentata alla città venerdì 29 novembre, alle 18, all’auditorium della Biblioteca Loria. Sarà la regista stessa a illustrare questo ricco patrimonio della sua attività artistica in un’intervista con Francesca Brignoli, studiosa dell’opera cinematografica e autrice di “Il cinema di Liliana Cavani”. L’archivista Eleonora Zanasi spiegherà invece come sarà inventariato il materiale per renderlo al più presto accessibile in Archivio. “Questa sarà l’occasione – dichiara l’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave – per ringraziare pubblicamente Liliana Cavani per la donazione, un autentico gesto di affetto e fiducia per la città. L’appuntamento non è certo la conclusione del percorso avviato a luglio con la donazione, ma rappresenta l’inizio del lavoro che l’Amministrazione, con orgoglio, sta avviando su questo straordinario patrimonio. Un onere e un onore, un passaggio di cui siamo orgogliosi attorno al quale programmeremo ulteriori attività già nel 2020 e negli anni successivi”.