Nei suoi versi la Carpi di sempre
Una testimone del tempo della città, interprete del suo più genuino genius loci
Alle 9,30 di mercoledì 11 marzo, salirà le scale del Municipio per ricevere dalle mani del Sindaco l’omaggio della città di Carpi per i suoi 90 anni. E che cosa dirà Iolanda Battini, classe 1930, maestra di lavoro sartoriale nella vita, ma poetessa, attrice, cantante, monumento vivente alla carpigianità dialettale nella sua esistenza parallela? «Mah, che cosa posso dirgli, io: mi dovrò preparare » risponde. Si concentra un attimo, rivolge al cielo gli occhi azzurri come a ispirarsi, ed eccolo qua il genius loci cittadino che andrà a sciorinare a un Primo cittadino forse troppo giovane per intenderlo fino in fondo: «Oh Chèrp, oh Chèrp, oh Chèrp/paes d’la paia ed piop e dal persutt/dal tajadleini de sfoi e di caplett/ dal gnoc fritt e d’la musterda fina/perla dl’Emilia, nustrana e genuina».