Gli effetti della bocciatura di quello baricentrico tra Carpi e Mirandola

Due ospedali tra due campanili

La scelta della Conferenza territoriale socio sanitaria accentua le rispettive aspirazioni: un nuovo Ramazzini e primariati autonomi al Santa Maria Bianca. Le minoranze: perso tempo (Lega), nuovo ospedale irrealizzabile (5 Stelle).

Saranno le ormai imminenti elezioni amministrative che mettono in fibrillazione elettori e  potenziali eletti, sarà che l’idea non è mai piaciuta  fino in fondo a nessuno, sarà  infine che ognuno vede le cose sempre più dal proprio ristretto angolo visivo perché in momenti di crisi questo  avviene. Sta di fatto che nei giorni scorsi la Conferenza territoriale socio sanitaria ha lanciato un bel siluro (ed ha affondato?) sull’idea del cosiddetto “Ospedale baricentrico” fra Carpi e Mirandola, facendo sapere chiaramente a chi deve intendere (la Regione, l’Ausl e il corpo elettorale) che gli attuali amministratori in carica sono orientati a chiedere per i due ospedali della Bassa, il Ramazzini di Carpi e il Santa Maria Bianca di Mirandola, quello che sino ad oggi veniva loro negato: una nuova struttura per Carpi (e soltanto per Carpi) e un potenziamento per Mirandola che (come sostengono i comitati della Bassa) inverta la tendenza di quanto è accaduto al Santa Maria Bianca negli anni del post-terremoto. 

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