Per il World Obesity Day l'Ausl propone un video con il quadro della situazione a Modena

Domani è il giorno dedicato ai problemi dell'obesità

In occasione del World Obesity Day, la Giornata mondiale di sensibilizzazione sul tema dell'obesità, che cade domani, sabato 4 marzo, l’Ausl di Modena racconta in un video animato, pubblicato sui social network, quale è il quadro in provincia di Modena così come emerge dagli ultimi dati disponibili, raccolti e analizzati dal suo Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Sanità Pubblica. "Con questa giornata - puntualizza l'Ausl -  inizia il mese dedicato all’alimentazione, quindi alla promozione di un corretto programma nutrizionale e all’informazione sui servizi di prevenzione e contrasto ai principali disturbi alimentari".

Nel video prodotto dall'Asul vengono illustrate le categorie di persone più a rischio, le possibili conseguenze dell'obesità e come prevenire i chili di troppo che possono nuocere alla salute. Si scopre così che due bambini su dieci (tra gli 8 e i 9 anni) sono sovrappeso e un bambino su dieci soffre di obesità; quattro adulti e sei anziani su dieci sono in sovrappeso e oltre il 15 per cento di persone in entrambe le categorie è in condizione di obesità. Prendendo in considerazione altri dati e altre fasce d’età a livello regionale (Modena compresa), l’eccesso di peso negli adolescenti (dagli 11 ai 15 anni) si riduce un po’ ed è quasi al 18 per cento. Il sovrappeso si riduce ancora nei 17enni ed è pari al 15% circa.

I dati forniti dall'Ausl sono stati raccolti nell’ambito dell’indagine "OKkio alla Salute", il sistema di sorveglianza nazionale istituito dal Ministero della Salute nel 2007 con l’obiettivo di monitorare nel tempo l’eccesso ponderale, gli stili alimentari e l’abitudine all’esercizio fisico dei bambini delle classi terze di scuola primaria (8-9 anni); e il Sistema di Sorveglianza "HBSC" (Health Behaviour in School-aged Children) relativamente agli adolescenti con i dati del 2022. I numeri sulla popolazione adulta e anziana fanno parte, invece, delle indagini nazionali ‘PASSI’ (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) e ‘PASSI d’Argento’ sempre promosse dal Ministero della Salute e coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità.