Medici specialisti in cattedra per informare su come scongiurare la malattia

Fattori di rischio e ictus cerebrale: al convegno di A.L.I.Ce. si è fatto il punto

Si è evolto oggi all'Auditorium della Biblioteca multimediale Loria l'atteso convegno sull'ictus cerebrale promosso da A.L.I.Ce. Carpi, l'associazione dei malati di ictus e dei loro famigliari. La partecipazione di numerosi specialisti di varie branche mediche ha consentito di tracciare un quadro aggiornato della situazione relativa all'ictus ccerebrale; in particolare sono stati esaminati i fattori di rischio (cardiologici, diabetici ed alimentari) e sono stati resi noti i più recenti risultati in campo farmacologico e di pratica clinica nel trattamento della malattia oltre a inforarmare su quanto è possibile fare, nel recupero funzionale del malato, una volta che il soggetto colpito da ictus sia stato dimesso dall'ospedale. 

Fra i diversi interventi dell'intensa mattinata vanno segnalati quelli di Mario Santangelo, primario della Neurologia del Ramazzini e della cardiologa Ambra Borghi sui rischi cardio-circolatori connessi con il fumo. Il convegno si è aperto con il saluto del presidente di A.L.I.Ce. Carpi, Maurizio Calestrini, e con quello del sindaco Alberto Bellelli. Ha "moderato" gli interventi dei sanitari intervenuti il dottor Gabriele Greco, a sua volta già direttore della Neurologia all'Ospedale di Carpi e presidente onorario di A.L.I.Ce. Carpi.

(Nelle foto: alcuni momenti dell'iniziativa)