In un incontro informativo promosso alla Loria dall'associazione 'Amici del fegato'

Il 'fegato grasso' sotto la lente degli specialisti

Si è concluso, con un partecipato incontro informativo all'auditorium Loria sulla patologia del considdetto "fegato grasso", il primo ciclo di iniziative promosse in tema sanitario (in particolare sulla salute del fegato e dell'apparato gastrointestinale) dall'associazione carpigiana "Amici del fegato", presieduta da Adamo Neri. Introdotta da Mauro Manno, dal dicembre 2020 direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ausl di Modena, la dottoressa Mariagrazia Del Buono, responsabile della Gastroenterologia del Ramazzini, ha illustrato alla platea una ampia ed esauriente relazione sulla Steatosi epatica, termine clinico per definire quello che comunemente viene definito "fegato grasso", malattia largamente diffusa - anche per antiche tradizioni alimentari - nelle nostre zone.

La gastroenterologa Del Buono, da luglio al Ramazzini e in precedenza al Policlinico di Modena, ha maturato nella branca medica specialistica una particolare esperienza ed è quindi stata in grado di fornire tutte le più aggiornate informazioni su questa patologia largamente diffusa la quale, se non adeguatamente contrastata, può produrre complicanze severe, anche se, come ha riferito in apertura di serata il dottor Manno "il fegato è un organo che è in grado di funzionare anche se in parte compromesso e, addirittura, ha la possibilità di rigenerarsi". Nel presentare la serata, il presidente dell'associazione "Amici del Fegato", Adamo Neri, ha reso noto che l'associazione sta già preparando un secondo ciclo di tre incontri con proiezioni cinematografiche sul tema: "alimentazione e sani stili di vita", mentre ha aderito alla Federazione Nazionale Liver-Pool che associa enti di volontariato del terzo settore che operano nel contrasto alle malattie epatiche e a favore del trapianto di fegato. 

(Nelle foto: alcuni momenti della serata organizzata dagli Amici del fegato)